L'aveva detto? Forse, oppure l'avevamo profondamente sperato noi fan appassionati del regno dei Sei Ducati, delle sue magiche storie, dei personaggi che avidamente ci avevano tenuti incollati alle pagine dei suoi romanzi. Ebbene sì, Robin Hobb, al secolo Megan Lindholm Odgen, torna a raccontare del regno dei Lungavista. 

Dopo la Trilogia del Figlio Soldato, che ha riscosso un tiepidissimo successo lasciando i lettori abbastanza indifferenti (se si considera il grande plauso che aveva ottenuto con la Trilogia dei Lungavista e dell'Uomo Ambrato, o anche meglio con I Mercanti di Borgomago), e le Cronache delle Giungle della Pioggia, dunque, Robin Hobb torna a CastelCervo, nelle terre di Fitz, il Matto, Veritas, Umbra, Molly, per raccontarci un'altra storia.

Per ora sembra che la saga si intitolerà The Fitz and The Fool Trilogy (La trilogia di Fitz e il Matto, decisamente niente di originale ma di certo, per chi è rimasto folgorato dai due personaggi basta e avanza), e che il primo libro si intitolerà The Fool's Assassin (L'Assassino del Matto...? Un gioco di parole o qualcosa di più?) ma non ci è dato molto altro da sapere se non che, a quanto pare, ci sia una nuova storia in fase di editing. L'autrice, che vive a Tacoma (Washington) ne dà comunicazione sul proprio blog, con tanto di istantanea dei propri scritti:

Ultimissima ora: un'altra foto divulgata sulla pagina FB dell'autrice nella mattinata di stamani:

dalla pagina FB di Robin Hobb
dalla pagina FB di Robin Hobb

Questa è la (nostra) traduzione del fantomatico post apparso ieri sul blog dell'autrice:

Quindi. Eccolo.

Breve riassunto: questo manocritto è ora coi miei editori. Spero per una data di pubblicazione nel 2014, ma vedremo. Questo è il primo volume di quella che sono determinata a far rimanere una trilogia (si riferisce evidentemente a quanto successo con la trilogia dei Lungavista, che è stata poi seguita dalla trilogia dell'Uomo Ambrato, ndr).

Sulla mia pagina Facebook potete trovare la versione AskTheKat’s dei recenti eventi svoltisi nell'ufficio domestico. Questa è la ragione per cui Kat è detta The Evil Assistant.

Se poi non vi interessa Facebook potete vedere il suo videoblog.

Ero intenzionata a fare un annuncio più maestoso, ma la febbre e il raffreddore mi hanno abbattuta e sono passati alcuni giorni, per cui era il tempo di tirar fuori il gatto dal sacco... o forse Kat? (gioco di parole tra cat e Kat, ndr)

E dunque, andiamo.

In redazione già siamo in mobilitazione, e sarà una lotta alla lettura in anteprima.

E voi? Non state morendo dalla voglia di leggere questo nuovo capitolo dalla storia dei Lungavista?

Stay tuned, da come parla la Hobb sembra proprio che non dovremo aspettare troppo.