Sembra quasi che, da soli, Superman (Henry Cavill) e Batman (Ben Affleck) non siano abbastanza come protagonisti del seguito de L'Uomo d'Acciaio, in uscita il 17 luglio 2015. Questa, almeno, è l'impressione che si ha leggendo i rumors degli ultimi giorni.

Già da qualche settimana si è diffusa la notizia che la Warner Bros. stesse cercando un'attrice per un ruolo non precisato, e che potesse trattarsi di quello della principessa Diana di Themyscira, meglio nota come Wonder Woman. Recentemente la notizia ha preso più consistenza, soprattutto quando Jaimie Alexander (Thor, Thor: The Dark World), in un'intervista rilasciata in esclusiva a Forbes, ha dichiarato di essere in contatto con la produzione di Batman vs Superman, affermando di essere una fan del personaggio e, in quanto tale, di desiderare che venga finalmente realizzata una sua moderna trasposizione cinematografica.

A questa interessante notizia si è aggiunta un'altra, stavolta riguardante non una ma ben tre attrici: l'ucraina Olga Kurylenko (Oblivion), l'israeliana Gal Gadot (Fast & Furious 6) e la francese Élodie Yung (G.I. Joe - La vendetta). Tutte, a quanto pare, avrebbero sostenuto uno screen test per il seguito de L'Uomo d'Acciaio e tutte, com'è evidente dall'immagine che potete osservare in basso, non a caso corrispondono sostanzialmente all'età anagrafica e alle caratteristiche fisiche di forma atletica e di fascino esotico richieste dalla produzione.

Insomma, ci sarà anche Wonder Woman insieme a 'i migliori del mondo'? Non è detto che il provino serva necessariamente a trovare un'interprete della Principessa Amazzone. Si è infatti pensato che la produzione, e il regista Zack Snyder, stiano cercando un'attrice per ricoprire un ruolo femminile vicino a quello di Bruce Wayne/Batman. E, se invece la prima ipotesi fosse confermata, Diana potrebbe non necessariamente avere un ruolo fondamentale nel film in questione. È quindi possibile che vi appaia, per poi ricevere l'importanza che le spetta in una futura produzione.

Quattro attrici per il diadema della Principessa Amazzone. Da sinistra a destra: Jaimie Alexander, Olga Kurylenko, Gal Gadot ed Élodie Yung
Quattro attrici per il diadema della Principessa Amazzone. Da sinistra a destra: Jaimie Alexander, Olga Kurylenko, Gal Gadot ed Élodie Yung

Ma la Warner Bros. non starebbe cercando solo un'attrice. Latino Review sostiene, infatti, che la produzione del film stia vagliando candidati per il ruolo di Dick Grayson, cioè il primo Robin dei fumetti, in seguito divenuto un alleato indipendente e prezioso del Cavaliere Oscuro sotto l'identità di Nightwing (immagine di apertura). L'idea di base, afferma il sito d'oltreoceano che ha diffuso la notizia in esclusiva, sarebbe quella di un interprete che abbia un aspetto simile a quello di John Hawkes, attore cinquantaquattrenne dalla lunga e apprezzata carriera sia sul piccolo che sul grande schermo (ha lavorato nelle serie televisive X-Files, Lost e Deadwood e in diversi lungometraggi tra i quali American Gangster, Contagion e Lincoln). Il candidato favorito per il ruolo sarebbe Adam Driver, ventinove anni, conosciuto soprattutto per il suo ruolo nella serie Girls, che quest'anno gli è valso una nomination agli Emmy Awards. Nelle ultime ore, poi, si sono aggiunti altri due nomi. Sono quelli di Ezra Miller (Californication, Law & Order), classe 1992, e del ventisettenne Penn Badgley (Gossip Girl).

Adam Driver in comparazione a Nightwing (qui illustrato da Jean Sinclair e Steven Mack)
Adam Driver in comparazione a Nightwing (qui illustrato da Jean Sinclair e Steven Mack)

E si torna a parlare di Lex Luthor (in un'illustrazione di David Finch, in basso a sinistra). Già da mesi è dato per certo che sarà lui l'antagonista principale di Superman (e di Batman) nel seguito de L'Uomo d'Acciaio. Per la sua parte si sono fatti i nomi di Bryan Cranston e di Mark Strong e, oltre alla smentita da parte del primo, anche in questo caso non si è avuta nessuna notizia ufficiale. La sua presenza nel film è però fuori discussione dopo una recente dichiarazione di Snyder. Lo scorso nove di novembre, il regista è stato infatti ospite del fan event dedicato all'uscita in home video de L'Uomo d'Acciaio, presentato dal poliedrico Kevin Smith e che ha visto anche la presenza di Amy Adams (interprete della giornalista Lois Lane nel primo capitolo e già confermata nello stesso ruolo per il sequel) e quella dell'ultimo interprete in ordine di tempo del Figlio di Krypton, Henry Cavill (in collegamento da Londra). Con una certa delusione di molte migliaia di fans (l'evento era visibile via web in tutto il mondo, e gli spettatori hanno avuto l'opportunità di inviare domande in diretta ai presenti) non sono state fatte importanti rivelazioni su Batman vs Superman. Ma alcune frasi di Snyder valgono la pena di essere prese in considerazione.

Durante una discussione sulle origini kryptoniane di Kal-El/Superman, il regista ha infatti affermato che "Lex Luthor ama definirlo un alieno." Queste poche parole sembrano confermare in modo definitivo la presenza del super villain nella trama. Snyder ha poi espresso il suo desiderio per il ritorno di Hans Zimmer come compositore della colonna sonora del film, nonostante quest'ultimo abbia dichiarato le sue difficoltà nel trovare nuova ispirazione per il personaggio di Batman dopo il lavoro svolto per la trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Ancora più interessante ciò che Snyder ha dichiarato sul tipo di rapporto tra i due supereroi che vedremo sul grande schermo: "Sono amici, e poi combattono tra loro... ci saranno alcuni scontri fisici." Ma il regista sembra più interessato a una contrapposizione di altro genere piuttosto che di una esclusivamente fisica: "Sia che all'inizio siano l'uno contro l'altro e poi diventino alleati o che avvenga il contrario, la domanda è: in che modo si relazionano tra loro dal punto di vista emotivo?"

Il fan event si è concluso con Smith che ha mostrato al pubblico tre opere commissionate da Snyder ad altrettanti illustratori, tutte ispirate all'antitesi tra Superman e Batman (potete osservarle nella galleria in chiusura di questo articolo). Quello che è importante precisare è che non si tratta di artwork ufficiale per il film né è collegato a quest'ultimo in alcun modo. Le opere sono state messe all'asta, e il loro ricavato andrà a finanziare l'iniziativa umanitaria della DC Entertainment, We Can Be Heroes (a sostegno di Save the Children, International Rescue Committee e Mercy Corps) per aiutare le popolazioni del Corno d'Africa che purtroppo, da anni, versano in gravissime condizioni di sussistenza a causa di guerre e carestie.