Sopresa alla riesumazione della salma di Giangastone de' Medici (1671-1737), ultimo granduca della dinastia fiorentina: la sua spada non si trova. Il cadavere, già esaminato nel 1857, venne scoperto in una cripta delle Cappelle Medicee di Firenze nel luglio scorso. Insomma ci sono le ossa del povero Giangastone, il corredo funebre, la corona e due medaglioni d'oro, ma manca la spada.

La dottoressa Donatella Lippi del dipartimento di anatomia che sta lavorando sulla riesumazione dei de' Medici non esclude che, in realtà, l'arma sia nella tomba. "Forse si trova sotto i panni di vestiti che avvolgono lo scheletro", dichiara. E aggiunge: "Però sarebbe abbastanza strano, perchè la relazione del 1888, che è molto precisa, non ne parla. È quindi probabile che l'arma sia stata rubata fra il 1737 e il 1857".

Altri ritrovamenti nella cripta: una lastra in rame, molto ossidata, in cui è incisa una lunga iscrizione. Uno scettro. Una croce piuttosto rovinata. Il distintivo in seta nera del Gran Maestro dell'Ordine di Santo Stefano. Molti oggetti hanno dovuto avere a che fare, oltre che con il tempo, anche con l'acqua e il fango della grande alluvione che colpì Firenze nel 1966.

Il progetto di riesumazione degli antichi signori di Firenze fino a ora ha fatto portare alla luce 13 salme su 49. Nel sepolcro vicino a Giangastone de' Medici sono state ritrovate anche le ultime dimore di 8 bambini deceduti in tenerissima età (il più anziano aveva 5 anni, il più giovane solo 12 giorni).

Prossima missione dell'equipe: analizzare il cranio e l'avambraccio di messer Giangastone e riesumazione di Francesco I... In attesa che salti fuori la spada.

La famiglia de' Medici governò Firenze a partire dal XV secolo, con Cosimo il Vecchio e con Lorenzo, quest'ultimo morto nel 1492. Dopo la fine della repubblica (1531), la Toscana diventa Ducato con Alessandro de' Medici. Nel 1537 gli successe Cosimo, che prese il titolo di Granduca nel 1569, diventando Cosimo I. I de' Medici rimasero in Toscana fino al 1737, anno in cui Giangastone morì e si estinsero. I poteri passarono poi alla Casa di Lorena. I Lorena governarono Firenze e la Toscana fino alla proclamazione dell'unità d'Italia, con l'intervallo della dominazione francese, che durò dal 1799 al 1814.