I trailer visti al cinema di solito fanno un bell'effetto. Così è stato anche per Il mistero dei templari, il prossimo film del regista Jon Turteltaub che vede protagonista Nicolas Cage. Tre o quattro minuti pieni di azione, misteri, effetti speciali. Niente di nuovo, a dire il vero, eppure sta tutta qui la scommessa di una pellicola che a prima vista appare oltremodo opportunista ma che, di certo, merita di essere giudicata solo dopo il 7 dicembre, giorno in cui approderà nelle sale cinematografiche italiane. Opportunista per ben due ragioni: la prima è che ricorda molto l'Indiana Jones che il trittico incontentabile Lucas/Spielberg/Ford stanno rimandando fino allo spasimo e che i fan attendono con trepidazione ormai da qualche anno; la seconda è che i templari ormai, complice l'enorme successo del bestseller di Dan Brown, Il codice Da Vinci, sono tornati di moda (se mai se ne fossero andati). Vedremo un'accozzaglia di citazioni e scopiazzature o lo sceneggiatore Corman Wibberley (Charlie's Angels - Più che mai) avrà costruito uno script intelligente e originale? Dalle prime impressioni (indizi davanti agli occhi di tutti, una volta individuata la natura del tesoro) un po' Il codice Da Vinci lo ricorda, ma giudicare ora sarebbe una scommessa (diamo il capolavoro 100 a 1).

La storia è quella di Benjamin Franklin Gates, discendente di una famiglia di custodi del tesoro sacro. Un tesoro la cui mappa è sapientemente celata dietro la Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti, bersaglio ultimo di un complotto che Benjamin dovrà sventare, a costo di macchiarsi egli stesso del furto.

Di buono e certo, finora, c'è il cast. Accanto a Nicolas Cage l'ottimo Harvey Keitel, oltre a qualche nostra vecchia conoscenza, come Sean Bean (Boromir nel Signore degli Anelli, Ulisse in Troy) e Diane Kruger (Elena in Troy). E buonissimo, ma ormai siamo un po' abituati, il sito internet - ricco di animazione in flash - grazie al quale è possibile scaricare il trailer (ben 10 minuti) e una galleria fotografica.