Jada Pinkett Smith, attrice e musicista, è la new entry nel cast di Gotham, la serie televisiva della Fox ideata da Bruno Heller che si incentrerà sul dipartimento di polizia della metropoli immaginaria, negli anni della genesi di Batman e dei suoi più celebri avversari.

Jada Pinkett Smith
Jada Pinkett Smith
Nata nel Maryland, Stati Uniti, quarantadue anni fa, la Pinkett Smith ha in sè tratti etnici di diverse origini (afroamericane, indiane, creole, portoricane ed ebraiche) ed è famosa soprattutto per il ruolo della ribelle Niobe nel secondo e nel terzo capitolo della trilogia fantascientifica dei fratelli Wachowski, Matrix Reloaded e Matrix Revolutions, entrambi del 2003. Dal 1997 è sposata con Will Smith. Oltre a cantare nella nu metal band da lei stessa formata, i Wicked Wisdom, l'attrice ha anche prestato la sua voce a film d'animazione come quelli della serie Madagascar. Per quanto riguarda il piccolo schermo, nei primi anni Novanta la Pinkett Smith è apparsa per singoli episodi in alcune serie, come nella sitcom Una famiglia tutto pepe. Più recentemente ha ricoperto il ruolo di protagonista in Hawthorne - Angeli in corsia.

In Gotham, interpreterà la parte di Fish Mooney, vale a dire del capo del giovane Oswald Cobblepot (alias il Pinguino) che avrà invece il volto di Robin Lord Taylor (The Walking Dead). Un personaggio, quello affidato alla Pinkett Smith, ideato appositamente per la serie televisiva e che una nota della produzione descrive come "un'aggressiva, sadica boss criminale dalla testa calda, proprietaria di un night club. Mooney è dotata di un'astuzia da strada e di abilità quasi extrasensoriali che le permettono di leggere le persone come se fossero libri aperti."

Il casting dell'attrice va ad aggiungersi in quelli recentemente ufficializzati. Oltre al sopracitato interprete del Pinguino, lo ricordiamo, Sean Pertwee sarà Alfred Pennyworth, Erin Richards ricoprirà il ruolo di Barbara Kean, Zabryna Guevara impersonerà il capitano Sarah Essen e Donal Logue vestirà i panni del detective Harvey Bullock. Infine, il ruolo del protagonista James 'Jim' Gordon è stato affidato a Ben McKenzie.

Proprio quest'ultimo ha fornito evidenti indizi su quali potranno essere le fonti d'ispirazione per la trama della serie televisiva. Pochi giorni fa, in un tweet, l'attore ha infatti pubblicato una foto (in basso) che ritrae alcuni volumi a fumetti tra i più celebri e amati sull'Uomo Pipistrello. Non una novità, dunque, per gli appassionati. Ma un'indiretta conferma del fatto che la serie cercherà almeno nelle intenzioni iniziali di essere il più aderente possibile al canone dell'universo fumettistico di Batman.

Nell'immagine, che McKenzie ha accompagnato con le parole "Got some readings to do" ("Ho qualche lettura da fare") seguite dall'hashtag #gotham, appare innanzitutto Batman: Year One di Frank Miller e David Mazzucchelli (1987) vale a dire le origini canoniche del Cavaliere Oscuro; quella di Batman: Earth One di Geoff Johns e Gary Frank (2012) è invece la storia di formazione di un Batman più recente e moderno, slegata dalla continuity ufficiale e in cui si incontra un Alfred Pennyworth molto diverso da quello al quale i lettori sono abituati, e che non a caso sarà quello che apparirà in Gotham; Batman: The Long Halloween (1996-1997) e il suo seguito Batman: Dark Victory (1999-2000), entrambi di Jeph Loeb e Tim Sale, sono storie ambientate nei primi anni di carriera del supereroe e in cui, sullo sfondo di difficili casi sui quali Batman indaga, si delineano le complesse relazioni di quest'ultimo con i suoi alleati e con i suoi avversari. Gotham Central di Greg Rucka ed Ed Brubaker (testata di quaranta numeri, usciti tra il 2003 e il 2006) è invece incentrata sul dipartimento di polizia di Gotham City, e in particolare sulla squadra omicidi, che si imbatte spesso in orrendi crimini compiuti dai freak della metropoli. Potete facilmente capire come i temi delle opere a fumetti in cui McKenzie si sta immergendo prima di ricoprire i panni del giovane agente James Gordon, siano proprio quelli sui quali ruoteranno gli episodi della serie. Anche se Batman non comparirà. Almeno all'inizio.

Donal Logue, che interpreterà il detective Harvey Bullock
Donal Logue, che interpreterà il detective Harvey Bullock

A parlare delle atmosfere di Gotham e del rapporto che si instaurerà tra il suo ambiguo personaggio e il protagonista, è stato Donal Logue (Sons of Anarchy, Vikings, Law & Order - Unità vittime speciali) in una recente intervista per il sito Nerd Repository. 

"Ciò che amo di Gotham, per quello che posso dire finora, è che crea questo mondo incredibile in cui, secondo me, si può entrare in cose che hanno quasi il sapore dei ruggenti anni Venti così come è presente un'altra, forte vibrazione alla Blade Runner che si avverte tutt'intorno," ha affermato l'attore. "C'è questo elemento anacronistico grazie al quale sembra di essere nella New York degli anni Settanta oppure in una dimensione che esiste indipendentemente dallo spazio e dal tempo, in un certo modo, e ci si può immergere in tutti questi generi differenti."

In merito alla domanda dell'intervistatore, che ha chiesto chiarimenti circa l'atteggiamento di Bullock rispetto alla legge (il detective è noto agli appassionati dei comics di Batman come corrotto e amorale) e a un protagonista eticamente integro e animato da forti ideali come Gordon, Logue ha risposto che i conflitti tra i due personaggi sono garantiti.

Ben McKenzie, il giovane agente James Gordon in Gotham
Ben McKenzie, il giovane agente James Gordon in Gotham
"Uno dei due [Bullock, ndr] ha frequentato Chinatown per lungo tempo e sa come le cose devono funzionare. Qualcuno [Gordon, ndr] arriva da un mondo più idealistico -non voglio dire pacifico, sta tornando dalla guerra- e c'è assolutamente un grosso dilemma morale. C'è una linea ambigua che divide il bene e il male in Gotham," ha spiegato Logue. "Dobbiamo lasciare che i cattivi facciano certe cose, per il bene comune, perchè questo meccanismo continui a funzionare. E poi arriva qualcuno che ha più una visione in bianco e nero, che non accetta questo relativismo morale. E che cos'è, poi, la legge? Si tratta di un'idea platonica che fluttua nell'aria e che è immutabile, oppure è qualcosa di arbitrario del tipo 'siamo io e te, adesso, in questa automobile e ciò che decidiamo è legge'? Ed è questo che costituirà un conflitto, nella serie."

L'episodio pilota di Gotham sarà girato e prodotto da Danny Cannon e debutterà sul network statunitense Fox nell'autunno del 2014.