I primi giorni del mese di maggio sono stati piuttosto impegnativi per i vertici del network televisivo Fox. Si è trattato infatti di pianificare la programmazione della prossima stagione, cancellare serie che sul piccolo schermo non hanno avuto il successo previsto, confermarne altre e, soprattutto, decidere a quali produzioni dare il via dopo aver visionato i rispettivi pilot.

E per quanto riguarda Gotham, la serie ideata da Bruno Heller (Roma, The Mentalist) che narrerà le origini degli alleati e dei supervillains di Batman oltre che la nascita di quest'ultimo, è finalmente arrivata la luce verde. Il network che ne ha ordinato la realizzazione del pilot ha infatti ufficialmente commissionato la produzione di almeno tredici episodi dopo che il primo, diretto da Danny Cannon (CSI: Scena del crimine, Nikita), ha convinto i responsabili della Fox a scommettere sul progetto.

Una scommessa non certo facile, dato che ciò che gli appassionati avrebbero voluto (una serie televisiva sull'Uomo Pipistrello) sarà realizzato solo parzialmente: in Gotham non vedremo apparire, infatti, il Cavaliere Oscuro. Ma il suo alter ego Bruce Wayne (David Mazouz), appena dopo la tragedia che cambierà la sua vita, e quella della metropoli immaginaria che dà il nome alla serie, per sempre. La storia, come ormai è risaputo, verterà sul dipartimento di polizia di Gotham City, sui primi passi in carriera del giovane detective e futuro commissario James Gordon (Ben McKenzie, Southland, The O.C.) oltre che su quel mondo criminale dal quale emergeranno i più noti avversari del Cavaliere Oscuro. Insomma, un "intero capitolo" della leggenda di Batman "mai narrato prima", come recita la sinossi ufficiale della serie, che vi abbiamo proposto in un precedente articolo.

Gotham: il logo e la sinossi ufficiali

Gotham: il logo e la sinossi ufficiali

Articolo di Andrea Massacesi Lunedì, 17 marzo 2014

Sul sito del network Fox, inaugurata la sezione relativa all'imminente serie basata sull'universo di Batman. Ecco il logo e la descrizione di ciò che dobbiamo aspettarci dal nuovo progetto di Bruno Heller.

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A confermare la scelta della Fox e a inaugurare la promozione della serie, che sarà trasmessa sugli schermi domestici d'oltreoceano nell'autunno 2014, ecco diffuso nella notte tra il 5 e il 6 maggio (ora italiana) un teaser e, poco dopo, un full trailer di due minuti (di seguito).

Sullo sfondo la malinconica melodia di un pianoforte, che via via si fa più drammatica e tesa con l'inserimento di effetti e di archi, osserviamo le prime immagini del detective Gordon mentre parla con un personaggio di cui non si sa ancora nulla. Si tratta, forse, del commissario di polizia di Gotham City Gillian B. Loeb, il corrotto superiore di Gordon che nei comics appare per la prima volta in Batman: Year One di Frank Miller e David Mazzucchelli del 1987? Questa, almeno, è l'ipotesi di chi scrive. 

Il commissario di polizia di Gotham City Gillian B. Loeb da Batman: Dark Victory di Jeph Loeb e Tim Sale (2000)
Il commissario di polizia di Gotham City Gillian B. Loeb da Batman: Dark Victory di Jeph Loeb e Tim Sale (2000)
Le sequenze successive rendono chiara la decadenza di Gotham, stretta nella morsa del crimine, rimarcata dalle parole pronunciate dall'interlocutore di Gordon e da quelle del sindaco della città (non è stato finora comunicato il nome del suo interprete). Osserviamo il detective Gordon e il suo pari grado Harvey Bullock (Donal Logue) affrontare le pericolose strade della metropoli e confrontarsi prima con Oswald Cobblepot (il giovane Pinguino, interpretato da Robin Lord Taylor) e quindi con il boss della malavita Fish Mooney (Jada Pinkett Smith, Matrix Reloaded, Matrix Revolutions) un personaggio non esistente nell'universo di carta e china della DC Comics e creato appositamente per la serie televisiva.

Ed ecco arrivare alle sequenze relative alla vicenda che segna per sempre la vita del giovane erede della famiglia Wayne, l'assassinio dei suoi genitori per mano di un criminale di strada (nei comics, Joe Chill). Si tratta sicuramente di uno snodo fondamentale per il pilot di Gotham e, plausibilmente, per tutta la prima stagione della serie. Un'importante differenza sta nel fatto che il volto dell'assassino dei Wayne è coperto da un passamontagna, differenziandosi quindi dal canone fumettistico (a giudicare dal trailer, inoltre, Martha Wayne non sembra indossare la collana di perle che, spezzandosi durante il tragico tentativo di rapina, rimarrà per sempre impressa nella memoria del figlio). Come il sito Comic Book fa giustamente notare, è possibile che la scelta di mascherare il volto del criminale sia stata dettata dalla volontà degli autori della serie di rivelare solo in un secondo momento l'identità del responsabile della tragedia di Bruce e (indirettamente) della nascita di Batman, aprendo così diverse strade allo sviluppo della trama.

Bruce Wayne (David Mazouz) appena sopravvissuto all'assassinio dei suoi genitori Thomas e Martha in un'inquadratura che ricorda il tragico episodio com'è narrato nei fumetti.
Bruce Wayne (David Mazouz) appena sopravvissuto all'assassinio dei suoi genitori Thomas e Martha in un'inquadratura che ricorda il tragico episodio com'è narrato nei fumetti.

Una possibilità che sembra confermata nelle successive sequenze del trailer che vedono Gordon promettere all'orfano Wayne di catturare il colpevole e quindi rassicurarlo con le toccanti parole: "However dark and scary the world might be right now, there will be light." ("Per quanto oscuro e spaventoso il mondo possa ora sembrarti, arriverà la luce.") Una frase, quella del futuro amico e alleato del Cavaliere Oscuro, che può essere considerata una profezia inversa, considerando che dopo aver giurato a se stesso di combattere il crimine allo scopo di dare un senso alla propria vita, Bruce adotterà l'oscurità come sua alleata. Non ultimo nel proprio modus operandi oltre nell'aspetto del suo alter ego.

Di una certa efficacia la carrellata dei personaggi che chiude il trailer: ognuno presentato da una scritta con il proprio futuro alias, ecco le versioni giovanili del Pinguino, di Catwoman (Selina Kyle, parte che sarà svolta da Camren Bicondova), dell'Enigmista (Edward Nygma, che avrà il volto di Cory Michael Smith) e, infine, di Poison Ivy (Pamela Isley, della cui interprete non è stato ancora ufficializzato il nome). Interessanti le sequenze che mostrano Selina arrampicarsi sul muro di recinzione della tenuta Wayne, lasciando presagire un altro cambiamento rispetto al canone fumettistico, secondo il quale lei e Bruce Wayne/Batman si incontrano per la prima volta solo da adulti.

Il logo ufficiale della serie
Il logo ufficiale della serie

Prima di tutti loro, come recitano le scritte finali, "c'era Gotham." E il logo della serie occupa lo schermo nei secondi conclusivi del trailer. Trailer che, a giudizio di chi scrive e per quanto è possibile capire da circa due minuti complessivi, mostra uno stile registico molto debitore (in relazione ai toni, ai colori, alla scelta delle locations) nei confronti della Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan (2005 - 2012), la saga cinematografica che ha riportato al successo di critica e di pubblico il personaggio di Batman e il suo mondo, non tralasciando di narrare attraverso flashbacks la preadolescenza del personaggio. 

Un paragone troppo azzardato? Potremo capirlo il prossimo autunno, quando Gotham farà il suo debutto sul piccolo schermo.