Un Hollywood Film Award vinto e tre nominations, rispettivamente per il Costume Designers Guild Award, per il British Academy of Films and Television Arts Award e per l'Academy Award: questi i riconoscimenti internazionali ottenuti dal costumista Michael Wilkinson per il suo ultimo lavoro, American Hustle di David O. Russell (2013).

Michael Wilkinson
Michael Wilkinson
Una carriera, la sua, che deve molto al cinema fantastico e fantascientifico, considerando che uno dei suoi primi impegni fu quello di assistente di Kym Barrett, responsabile della creazione e della realizzazione dei costumi della trilogia di Matrix dei fratelli Wachowski. Wilkinson ha poi collaborato in diverse occasioni con il regista Zack Snyder, in 300 (2006), Watchmen (2009), Sucker Punch (2011) e nel reboot di Superman, L'Uomo d'Acciaio del 2013.

A lui si deve quindi il completo restyling dell'aspetto del Figlio di Krypton cinematografico e che, a quanto risulta da alcune dichiarazioni dello stesso Wilkinson, subirà delle modifiche nell'atteso seguito, provvisoriamente intitolato Batman vs Superman e in uscita il 6 maggio 2016.

Ma non è certo l'aspetto del kryptoniano (interpretato da Henry Cavill) a tenere milioni di fans di tutto il mondo con il fiato sospeso. Tutta l'attenzione è puntata infatti sul lavoro svolto da Wilkinson per il nuovo Batsuit, cioè il costume dell'Uomo Pipistrello (che avrà il volto di Ben Affleck) e sul look di Diana di Themyscira/Wonder Woman (Gal Gadot). All'attesa si aggiunge la delusione di tantissimi appassionati che non hanno affatto digerito il casting degli ultimi due interpreti.

Nelle ultime settimane si è diffusa una voce secondo la quale la Warner Bros. avrebbe di lì a poco reso pubblico, attraverso le prime immagini ufficiali, il nuovo look dei personaggi, sicuramente quello di Batman. Probabilmente anche per mantenere elevato l'hype dopo l'annuncio del rinvio dell'uscita del film (inizialmente previsto per il 17 luglio 2015) di ben dieci mesi. Finora, tuttavia, l'indiscrezione non ha trovato conferma e Mark Hughes, giornalista di Forbes, ha dichiarato sul suo profilo Twitter che la promozione dell'atteso film subirà considerevoli rallentamenti così come è ormai noto per ciò che concerne la produzione.

La più recente versione del costume di Wonder Woman nei comics, quella di Jim Lee
La più recente versione del costume di Wonder Woman nei comics, quella di Jim Lee
A tenere vivo l'interesse, semmai ce ne fosse bisogno, ecco le ultime dichiarazioni di Wilkinson in un'intervista rilasciata al magazine The Wrap (potete seguirla integralmente tramite il link in fondo a questo articolo).

"Ho completato il design del Batsuit", ha esordito il costumista. "Sto lavorando a quello di Wonder Woman e sto apportando delle modifiche a quello di Superman. E si, sono contento di sentire tutta questa attesa per il mio lavoro." All'invito dell'intervistatore di spiegare il processo creativo alla base del nuovo aspetto della Principessa Amazzone, Wilkinson ha risposto: "Si tratta di una prospettiva eccitante ma che allo stesso tempo comporta un po' di preoccupazione. Lei merita di essere rappresentata al cinema in tutto il suo splendore. E così, quello che io sto facendo è di guardare la storia del personaggio: sul grande e sul piccolo schermo, negli albi a fumetti e nelle graphic novels. Passiamo in rassegna ogni aspetto. Poi mettiamo tutto da una parte e cerchiamo di ottenere ciò che è adatto al film, alla visione dell'universo cinematografico che Zack Snyder sta mettendo insieme." Infine, alla domanda se consideri o meno realistico (e dunque realizzabile nella finzione cinematografica) che Wonder Woman combatta il crimine nel suo classico costume, la replica dell'intervistato è stata: "Assolutamente si! Voglio dire, guardate i gladiatori dell'antica Roma. Hanno il loro perchè, con lo scudo e le altre cose. Si, funziona per Thor e per 300. Vediamo cosa succede."

Due considerazioni possono essere fatte alla luce di queste parole. La prima è che la Principessa Amazzone non avrà, a quanto sembra, un ruolo marginale nel film e che questo non riguarderà un suo eventuale alter ego (come pure era stato ipotizzato precedentemente). Vedremo insomma Wonder Woman e non Diana Prince. La seconda è che il suo costume, e forse anche le sue origini, saranno connessi al suo aspetto guerriero, ed è possibile che lo siano anche a quello mitologico. Come fu nella prima versione del personaggio, creato all'inizio degli anni Quaranta dallo psicologo e autore William Moulton Marston e come George Pérez portò a consolidamento nella versione moderna di Diana di Themyscira nella seconda metà degli anni Ottanta. Si tratta, comunque, solo di ipotesi.

Nel frattempo, qualche settimana fa, l'attrice che interpreterà Wonder Woman in Batman vs Superman ha postato sui suoi profili ufficiali Facebook e Twitter un autoscatto che la ritrae in una sessione di allenamento (foto in alto). La Gadot è infatti impegnata, a quanto lei stessa ha dichiarato, ad aumentare la propria massa muscolare e a imparare diverse discipline di combattimento, seguita dal personal trainer Mark Twight.

Oltre a lei, a Cavill e ad Affleck, il cast del seguito de L'Uomo d'Acciaio vedrà Jesse Eisenberg (Lex Luthor), Amy Adams (Lois Lane), Jeremy Irons (Alfred Pennyworth), Diane Lane (Martha Kent) e Laurence Fishburne (Perry White).