Già durante la serata del dieci luglio (ora italiana) cominciavano a circolare voci relative alla possibilità che durante il panel Warner Bros. nella Hall H della San Diego Comic-Con, in programma per il giorno successivo, potesse essere proiettato il primo trailer ufficiale del film su 'i migliori del mondo' dopo la pubblicazione del teaser nello scorso aprile.

La pellicola, che vedrà Henry Cavill tornare nel ruolo del Figlio di Krypton, Ben Affleck vestire cappuccio e mantello del Cavaliere Oscuro e Gal Gadot interpretare Wonder Woman, è stato diretto da Zack Snyder (300, Watchmen, Sucker Punch), che già con il reboot sul grande schermo di Superman (L'Uomo d'Acciaio, 2013) aveva voluto gettare le fondamenta di un universo di celluloide basato sui personaggi DC Comics.

Lo stesso regista è giunto alla manifestazione internazionale, nella notte tra venerdì e sabato (ora locale) alla guida della nuova Batmobile, sviluppata dall'Advanced Design Studio della General Motors, e scortato dalle forze dell'ordine (immagine a sinistra). Sceso dall'iconico veicolo tra ali di folla, Snyder si è trattenuto a parlare e a firmare autografi con i presenti, ai quali ha anche regalato t-shirt ispirate al film in uscita nel 2016.

Non poteva esserci modo migliore per aumentare un hype già alle stelle, se non quello di rivelare un nuovo trailer dell'atteso cinecomic. Cosa che è realmente avvenuta. Eccolo, qui di seguito, nella versione originale sottotitolata in italiano.

Il filmato si apre con le parole pronunciate dal personaggio interpretato da Holly Hunter (premio Oscar per Lezioni di Piano nel 1993), creato appositamente per il film e di cui non è ancora noto il nome. Come volevano le indiscrezioni degli ultimi mesi, si tratta di una senatrice degli Stati Uniti che tenterà di spingere il governo e l'opinione pubblica a dubitare delle reali intenzioni di Kal-El/Superman dopo la distruzione di Metropolis causata dallo scontro tra lui e il generale Zod (Michael Shannon) nel finale de L'Uomo d'Acciaio.

Il discorso prosegue e scopriamo che è stata creata una commissione senatoriale che ritiene il Figlio di Krypton responsabile del disastro. Quest'ultimo giunge davanti al cospetto dei membri dell'assemblea mentre fuori una folla lo contesta.

Vediamo poi Bruce Wayne assistere alla distruzione della metropoli in quello che evidentemente è un flashback di raccordo tra il reboot cinematografico di Superman e la trama del film su 'i migliori del mondo.' Come anticipato dal nuovo interprete del Cavaliere Oscuro durante una recente intervista a Entertainment Weekly, uno degli edifici di Metropolis andato distrutto nella battaglia tra i kryptoniani risultava di proprietà delle Wayne Enterprises (si tratta della società finanziaria di famiglia, come rivela la targa caduta tra le macerie, nel fotogramma sottostante) e vi lavoravano persone che il miliardario conosceva personalmente.

In una breve sequenza tra due dissolvenze, ecco apparire villa Wayne in completo stato di degrado, così come lo è la tenuta che la circonda. Anche in questo caso le parole di Affleck hanno rivelato in anticipo che la decadenza della magione è un elemento che chiaramente riflette lo stato psicologico del personaggio, o almeno di quello mostrato all'inizio del film.

Siamo dentro quello che a tutti gli effetti sembra il quartier generale segreto di Batman, ma che non possiamo definire propriamente 'Batcaverna'. La struttura è quasi certamente sotterranea, cosa che si evince dall'acqua che ne sommerge il livello inferiore, ma la natura della costruzione è artificiale, come se si trattasse di un bunker. Alcune indiscrezioni, risalenti all'agosto 2014 e raccolte dal sito JoBlo, affermavano che, dopo aver abbandonato villa Wayne, Bruce risiederebbe in un cottage edificato all'interno della sua tenuta, sulla riva di un lago, e che nel sottosuolo dello stesso avrebbe nascosto la sua base operativa. Nel fotogramma in basso, si intravede sulla destra un costume contenuto in una teca (lo vedremo decisamente meglio più avanti), al centro un veicolo coperto da un telo (quasi certamente la Batmobile) e poco sopra quest'ultimo parte dell'arsenale del Cavaliere Oscuro che si staglia contro una parete o un pannello di colore rosso.

Mentre Bruce Wayne tiene in mano il ritaglio di un articolo di giornale che racconta del crollo della Wayne Tower di Metropolis durante la battaglia tra i kryptoniani (su di esso, scritta a mano, c'è l'accusa "hai lasciato morire la tua famiglia", a lui rivolta) vediamo per la prima volta Alfred Pennyworth (Jeremy Irons), suo maggiordomo e principale alleato (immagine in basso), e ascoltiamo le parole che quest'ultimo gli rivolge (già presenti nel teaser diffuso nello scorso aprile), certamente in riferimento alla decisione di Bruce di affrontare Superman.

Dopo alcuni primi piani che si soffermano sull'alter ego di Batman, siamo a Gotham City e capiamo che, nonostante i tanti anni di lotta al crimine da parte del Cavaliere Oscuro nella metropoli, per l'opinione pubblica egli è ancora una leggenda urbana.

I suoi metodi sono decisamente brutali, come si evince dalla frase pronunciata e dal criminale che viene rinvenuto da due poliziotti sanguinante, legato e con la forma di un pipistrello stilizzato apparentemente marchiata a fuoco sul pettorale sinistro.

La sagoma di un Batarang conficcato in un muro e la breve sequenza di un volo di pipistrelli in una grotta (immagine, quest'ultima, che costituisce un ulteriore riferimento alla graphic novel Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, certamente una fonte d'ispirazione decisiva nel tratteggiare il Bruce Wayne/Batman che vedremo nel film) precedono un confronto verbale tra Clark Kent e il suo caporedattore Perry White (nuovamente impersonato da Laurence Fishburne) a proposito di Bruce Wayne negli uffici del Daily Planet.

Quindi, il trailer passa a mostrare Superman in due differenti scene, la prima con Lois Lane (Amy Adams, confermata dopo l'esordio con lo stesso ruolo ne L'Uomo d'Acciaio), l'altra in un dialogo tra lui e sua madre adottiva, Martha Kent (Diane Lane, anche lei tornata a interpretare il suo personaggio). Le due sequenze, così come quelle che si susseguono a fare da sfondo alle parole che le due donne rivolgono a Kal-El, si incentrano su ciò che parte dell'umanità vede nel kryptoniano: un dio, un salvatore giunto a portare giustizia e speranza alla Terra.

Ed ecco che assistiamo all'entrata in scena di Lex Luthor (Jesse Eisenberg, immagine sopra) in quello che sembra il preludio di un'alleanza tra lui e la senatrice, la quale viene introdotta nella residenza del fondatore e proprietario della LexCorp dalla guardia del corpo di quest'ultimo, Mercy Graves (Tao Okamoto).

Superman incrocia lo sguardo con la sua nemesi (per ora non è dato sapere per quale motivo il Figlio di Krypton si trovi in ginocchio davanti a Luthor) ma sono le sequenze successive a rivelare aspetti fondamentali della trama, e a confermare in maniera incontrovertibile alcuni rumor diffusi nei mesi scorsi dai siti specializzati d'oltreoceano.

Nel fermo immagine che vedete sopra, riconoscerete forse il generale Zod, o meglio il suo cadavere, rinchiuso in un sacco che in qualche modo giunge nelle mani di Luthor (probabilmente grazie alla sua alleata nel governo americano). Ciò induce a dare parecchio credito all'indiscrezione secondo la quale, durante lo svolgimento della trama, dal codice genetico del supervillain ucciso da Kal-El, Luthor riuscirebbe a creare in laboratorio Doomsday, il terrificante avversario del Figlio di Krypton che nel ciclo di storie La Morte di Superman (1992 – 1993) viene fermato dal supereroe a costo della sua stessa vita.

Doomsday illustrato da Tony S. Daniel
Doomsday illustrato da Tony S. Daniel

Anche nel canone fumettistico, questa inarrestabile e pericolosa creatura, da annoverare tra gli esseri più potenti dell'Universo DC Comics, viene creata in laboratorio da DNA kryptoniano ma da uno scienziato alieno, Bertron, operativo sul pianeta madre di Superman in un'era primordiale. Nella sceneggiatura di Batman v Superman: Dawn of Justice, lo stesso esperimento potrebbe essere intrapreso con successo da Lex Luthor allo scopo di ottenere un'arma mortale con cui fermare l'Uomo d'Acciaio.

Aquaman (Jason Momoa) nella sua prima immagine ufficiale
Aquaman (Jason Momoa) nella sua prima immagine ufficiale
Le voci sulla presenza di Doomsday nel film risalgono addirittura a dicembre 2013, quando diversi siti riportarono che per la parte del supervillain era stato preso in considerazione Jason Momoa (Game of Thrones, Conan). Sappiamo ora da fonti ufficiali che l'attore di origini hawaiane avrà invece il compito di portare sul grande schermo Aquaman, in un cameo nel film su 'i migliori del mondo', nelle due parti di Justice League (in uscita rispettivamente nel 2017 e 2019) e, quindi, in un solo film dedicato al Re dei Sette Mari previsto per il 2018, che sarà diretto dal cineasta malese, ma naturalizzato australiano, James Wan (Saw – L'enigmista, Insidious, Fast & Furious 7).

Finalmente abbiamo modo di vedere il costume che Bruce Wayne conserva in una teca della sua segreta base operativa (immagine sopra). Si tratta di quello di Robin, con tanto di staffa da combattimento, e quello che salta subito all'occhio è che sulla corazza campeggia una scritta realizzata con vernice spray, un messaggio diretto allo stesso Cavaliere Oscuro: "HaHaHa joke's on you Batman" ("AhAhAh ti ho fregato Batman"). Non ci sono dubbi, la scritta è stata realizzata dal Joker, il cui debutto nel DC Cinematic Universe avverrà in Suicide Squad, in uscita il 5 agosto 2016, con il volto di Jared Leto.

Il Joker (Jared Leto) nella sua prima immagine ufficiale
Il Joker (Jared Leto) nella sua prima immagine ufficiale
Già sappiamo che nel film diretto da David Ayer ci sarà un'apparizione di Batman, ma ciò che implica il contenuto della teca non sarà di certo sfuggito ai lettori di comics.

Il riferimento è infatti alla miniserie Batman: Una Morte in Famiglia (1988-1989) scritta da Jim Starlin e disegnata da Jim Aparo in cui il secondo Robin, Jason Todd, viene brutalmente ucciso dal Principe Pagliaccio del Crimine.

Proprio questo evento rappresenta la premessa del succitato capolavoro di carta e china di Miller, in cui si narra di un Bruce Wayne che ha ormai da un decennio dismesso cappuccio e mantello proprio per non essere riuscito a superare il senso di colpa causato dall'omicidio del suo protetto e alleato.

A sinistra, la sequenza dell'assassinio di Robin (Jason Todd) per mano del Joker da Una Morte in Famiglia; a destra, la teca con il costume del personaggio conservata nella Batcaverna ne Il Ritorno del Cavaliere Oscuro
A sinistra, la sequenza dell'assassinio di Robin (Jason Todd) per mano del Joker da Una Morte in Famiglia; a destra, la teca con il costume del personaggio conservata nella Batcaverna ne Il Ritorno del Cavaliere Oscuro

Ancora immagini di Bruce Wayne, che stavolta risponde ad Alfred chiarendo la sua determinazione ad affrontare l'Uomo d'Acciaio. Dalle parole del miliardario, capiamo che la sua segreta attività di avversario del crimine dura da circa vent'anni (se il canone fumettistico risultasse rispettato, ci troveremmo di fronte a un Cavaliere Oscuro intorno ai quarantacinque anni di età) mentre vediamo per la prima volta Diana Prince (Gal Gadot), cioè Wonder Woman.

Viene riproposta l'attesa di Batman (immagine in basso), pronto ad affrontare Superman sul tetto di un edificio di Gotham (quello del dipartimento di polizia, considerando la presenza su di esso del Batsegnale?) mentre indossa la tuta potenziata certamente provvista, tra altre armi, di kryptonite (come affermato di recente da Snyder).

La colonna sonora realizzata a quattro mani da Hans Zimmer e Junkie XL si fa sempre più imponente mentre vediamo un personaggio immergersi in mare in cerca di qualcosa (forse un riferimento ad Aquaman?) e la scena flashback dell'assassinio dei genitori di Bruce, Thomas e Martha Wayne, di fronte ai suoi occhi di bambino.

Viene qui confermata un'altra indiscrezione risalente all'agosto dello scorso anno, che voleva Jeffrey Dean Morgan (il Comico, nell'adattamento cinematografico di Watchmen) ricoprire in uno o più cammei il ruolo del padre di Bruce (fotogramma in basso). Un accenno al funerale dei Wayne, con le due bare che vengono trasportate all'interno della cappella di famiglia, e uno al Batwing che sorvola uno scenario di distruzione prima che, finalmente, ci venga mostrata per la prima volta la Principessa Amazzone durante un combattimento (contro Doomsday, forse?) in un'immagine che esprime efficacemente lo  spirito guerriero del personaggio.

Le sequenze successive sono tra le meno chiare. Ne sono protagonisti gli stessi militari dalle divise nere con il simbolo di Superman che possono essere visti inchinarsi di fronte a lui nell'ingresso di una sorta di base sotterranea (si tratta forse di una setta armata dedita al culto del kryptoniano?). Stavolta, però, i soldati devono affrontare Batman in versione paramilitare in quella che sembra un'ambientazione semidesertica (immagine in basso).

Poi, ancora Batman in azione ma stavolta nel suo habitat naturale, Gotham City, e infine il duello tra i primi supereroi della storia ha inizio. Se il teaser diffuso mesi fa ne mostrava solo i prodromi, stavolta assistiamo a delle spettacolari sequenze dello scontro, in cui il Cavaliere Oscuro e l'Uomo d'Acciaio non sembrano risparmiarsi. Vediamo di nuovo Wonder Woman, stavolta armata di spada e scudo (immagine in basso), e Lex Luthor di fronte a un minerale che senza alcun dubbio è kryptonite (come quest'ultima verrà introdotta, dopo che ne L'Uomo d'Acciaio non se n'è avuta menzione, è per ora un mistero).

Sono proprio del villain le parole che accompagnano il combattimento tra i due supereroi: "Nero e blu. Dio contro uomo. Il giorno contro la notte." Poi, Luthor intona una sorta di ritornello beffardo, mentre assistiamo a un'emozionante sequenza in cui Superman divelle la blindatura della Batmobile, bloccata tra il fuoco e le macerie finchè Batman, all'interno dell'abitacolo, non si alza a fronteggiarlo, sovrastandolo, nonostante abbia di fronte a sè un essere dotato di potere immenso.

Un coro epico accompagna la dissolvenza in nero.

I circa tre minuti e mezzo del trailer sono stati accolti con entusiasmo dai fan, almeno in base al riscontro che si è avuto sui siti specializzati e sui social network. Insomma, le aspre polemiche relative al casting di Ben Affleck e di Gal Gadot sembrano storia passata.

Zack Snyder
Zack Snyder

Zack Snyder non ha mai nascosto la sua passione per la materia supereroistica, da lui considerata un vero e proprio "mito moderno", come lo stesso cineasta affermò in un'intervista rilasciata a Forbes nell'aprile dello scorso anno. E, di certo, i supereroi DC Comics si prestano molto a questa interpretazione portando con loro, da sempre, quell'aura di grandezza e tragedia che risalta ampiamente dalle immagini del trailer, giocato sull'opposizione ideale tra archetipi, tra concetti opposti di giustizia, tra umanità e divinità.

Batman v Superman: Dawn of Justice, esordirà nelle sale d'oltreoceano il 25 marzo 2016.