Ultimamente il fantasy ha imboccato un filone decisamente dark. Basti pensare ai romanzi di George R.R. Martin o alla serie di Geralt di Rivia di Andrzej Sapkowski. Tuttavia, nella maggior parte dei casi il genere fantasy è un modo per mostrare, pur trasportati in un mondo "non reale", valori positivi della nostra realtà.

Ecco una breve carrellata di esempi di romanzi fantasy, vecchi e nuovi, consigliati da www.tor.com, che possono regalarci una ventata di ottimismo per il nuovo anno...

The Goblin Emperor - Katherine Addison

Maia, giovane mezzo-elfo e mezzo-goblin, si ritrova imperatore dopo che il padre e i tre fratelli sono stati assassinati. Deve imparare a governare un regno sospettoso mentre investiga sull'omicidio, affrontare gli intrighi della sua corte (costituita soprattutto da Elfi) e, soprattutto, rimanere se stesso nonostante tutto.

La storia non è scevra da sanguinarie esecuzioni e meschini pregiudizi razziali, ma è improntata soprattutto sul potere della compassione, che supera le differenze sociali e può portare al cambiamento.

The Face in the Frost - John Bellairs

Il mago Prospero si ritrova con il suo vecchio amico, l'avventuriero Roger Bacon, per affrontare un potere malvagio che minaccia il loro regno.

Sembra una battaglia senza speranza, come tutte le battaglie contro il male, che viene vinta grazie anche all'umanità dei personaggi

La storia, come gli altri lavori dello stesso autore, purtroppo deceduto, condensa elementi horror e acuto umorismo che ricordano un po' lo stile di Terry Pratchett e, anche se il romanzo ormai ha i suoi anni, può essere ancora una lettura piacevole per chi ama leggere il fantasy britannico.

The Copper Promise - Jen Williams

Il romanzo combina elementi dark (mercenari sanguinari, torture, tragici background...) con alti ideali in questo mondo fatti di cavalieri e di maghi. Il tono è sempre ottimistico, le vicende sono affrontate con "leggerezza" dagli avventurieri, che sono personaggi realistici e non esasperatamente drammatici, e spesso sono più di quello che si pensa.

Lo scopo dei personaggi (il cavaliere caduto, la mercenaria abile nella spada e non solo...) non è quello di sprofondare nei loro traumi e nell'oscurità del mondo che li circonda, ma ritrovare se stessi e la loro umanità.

Shannara - Terry Brooks

In tutti i romanzi della serie, che possiamo definire "fantasy classica" per eccellenza, i personaggi di Shannara devono affrontare molte difficoltà e terribili insidie. Questo vale per Shea, Wil, Brin e tutti gli altri protagonisti delle serie che si muovono in questo mondo fantasy, dai tratti però post-apocalittici, soprattutto negli ultimi volumi. 

D'accordo, a volte i personaggi perderanno amici per strada, ma alla fine il loro sacrificio non sarà stato vano e riusciranno sempre a sconfiggere il male, sia esterno che nel cuore degli uomini.

Range of Ghosts - Elizabeth Bear

Primo libro di una trilogia, il romanzo crea un mondo fantasy influenzato dalla cultura centro-asiatica.

Temur, nipote di Khagan il Grande, e Samarkar, principessa della dinastia Rasa che ha abdicato per diventare una maga, si trovano insieme a combattere contro il culto segreto che ha portato alla guerra civile tra gli imperi di Celadon.

Romanzo complesso, in cui si intrecciano tradizioni religiose e intrighi politici. L'autrice si concentra molto  sui personaggi e fa capire che il significato di una singola vita si intreccia le vite ti tutte le persone che ci circondano (un po' nello stile Cloud Atlas).

Serie di Death GateMargaret WeissTracy Hickman

Dai creatori di Dragonlance, sette romanzi complessi, che sviluppano i temi del fantasy classico con personaggi realistici e variegati. Sullo sfondo di un'antica battaglia magica tra i semidei Sartan e Patryn, che in realtà è stata una battaglia per il potere, il Patryn Haplo e il Sartan Alfred dovranno ricostruire la verità e combattere per un mondo in cui semidei, umani, elfi e tutte le altre razze possano convivere in pace.