C'è rivalità tra le produzioni cinematografiche e quelle televisive dei Marvel Studios?

Come ho già scritto in altre occasioni, il concetto di Marvel Cinematic Universe comprende i film, dai quali è partito tutto, ma anche le serie diffuse da ABC e Netflix e finanche degli albi a fumetti.

La cronologia del Marvel Cinematic Universe: Introduzione

La cronologia del Marvel Cinematic Universe: Introduzione

Articolo di Emanuele Manco Venerdì, 10 aprile 2015

Gli eventi dell'ambizioso universo cinematografico dei Marvel Studios, dalle origini fino alla soglia di Avengers: Age of Ultron. Attenzione agli spoiler!

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Una costruzione narrativa complessa, che vede agire nello stesso mondo narrativo diversi personaggi.

Abbiamo visto e vedremo incroci narrativi per esempio tra Agents of S.H.I.E.L.D. e i film Marvel, e una recente campagna si basa proprio sullo slogan #ItsAllConnected, per ribadire come eventi che cominciano nella serie TV siano preliminari ad Avengers: Age of Ultron.

Joss Whedon sul set di Avengers: Age of Ultron
Joss Whedon sul set di Avengers: Age of Ultron

A detta di Joss Whedon però, regista del film e produttore esecutivo della serie TV, i rapporti tra i due mondi non sono così idilliaci.

In una recente video-intervista di promozione del film rilasciata a IGN ha spiegato che la creazione della serie televisiva non sarebbe stata gradita ai gruppi che lavoravano ai film.

"Penso che in realtà la gente del cinema fosse un po' avversa alla serie TV. Era tutto un 'Bene, puoi avere questo, ma non quello. E questo ma non quell'altro'. Era già abbastanza complicato senza che mi venisse aggiunto un ulteriore livello di complicazione. Abbiamo creato una serie chiamata S.H.I.E.L.D.  giusto prima che realizzassero un film in cui distruggessero lo S.H.I.E.L.D.."

Inoltre per evitare confusione, con uno scherzo ribadisce il suo punto di vista: per quanto riguarda il cinema Coulson era e rimane morto.

"Si, è morto. L'intera serie TV è una specie di delirio. È una sorta di visione sulla soglia in punto di morte, che non terminerà fino alla settima stagione! È come una palla di cristallo. Ora l'ho detto!"

Parlando più seriamente ha spiegato che le cose non sono così semplici.

"È un po' si e un po' no. Per quanto riguarda i film, è morto. In termini narrativi per questi ragazzi (gli Avengers) la sua perdita è stata importante."

Whedon ha spiegato che quando ha creato il programma televisivo ha mantenuto questo punto fermo, ricordandosi inoltre che i film dei Vendicatori dovevano essere autosufficienti, perché il pubblico è più ampio di quello della serie. E che reintrodurre Coulson avrebbe generato confusione.

Poster promozionale per Daredevil Netflix
Poster promozionale per Daredevil Netflix

Parlando poi di Daredevil, Whedon era convinto che meritasse un film.

Sempre a IGN ha spiegato di aver lottato per fare avere al personaggio uno sbocco cinematografico. In ogni caso ha spiegato che però il formato televisivo può essere funzionale ai personaggi dei fumetti: i comic book sono prodotti seriali, pertanto Whedon ritiene che ci siano molti personaggi adattabili sia come serie tv che come film.

Nonostante ribadisca che la serie Netflix funziona, Joss Whedon ha affermato che il suo amore per Daredevil deriva dalla constatazione che si tratta praticamente del Batman della Marvel, grazie soprattutto al lavoro di Frank Miller. Pertanto all'epoca pensava che la atmosfere del personaggio fossero più adatte al cinema che alle limitazioni imposte dalle produzioni televisive.

Ammette però che la TV è cambiata molto: "È cresciuta così tanto che penso che possa essere il posto giusto", ha concluso.

In effetti, a voler aggiungere qualche considerazione, il modello Netflix (oppure HBO, AMC o Starz), basato su stagioni brevi, una struttura narrativa non vincolata alle interruzioni pubblicitarie, con un approccio tematico più adulto di quello delle serie "generaliste" che hanno limitazioni in merito a sesso e violenza e ai temi che possono essere trattati, può essere adatto a personaggi realistici come Daredevil. Potrebbe essere una via per adattare altri personaggi Marvel molto crudi come Il Punitore, ma prestarsi anche a meglio esplicitare i temi di personaggi come Miracleman.

Chissà se ai tempi di Watchmen fosse stato possibile concepire una serie TV con le caratteristiche sopra elencate, forse sarebbe stata quella la collocazione ideale per la storia capolavoro di Alan Moore.

Voi che ne pensate?