La notizia non è giunta da comunicati ufficiali della Warner Bros. ma l'autorevolezza della sua fonte lascia pochi dubbi sul fatto che possa considerarsi veritiera. Il quinto film a costituire l'universo cinematografico DC Comics e che sarà dedicato a Flash (interpretato da Ezra Miller) ha ora un regista, Seth Grahame-Smith.

Autore versatile, passato dalla scrittura di saggi e romanzi a quella di fumetti e di sceneggiature sia per il piccolo che per il grande schermo, Grahame-Smith è anche produttore, mentre non ha ancora avuto alcuna esperienza dietro la macchina da presa. I più recenti lavori da lui svolti in campo cinematografico riguardano l'adattamento di un suo libro, La leggenda del cacciatore di vampiri, e la sceneggiatura di Dark Shadows per la regia di Tim Burton, entrambi usciti nel 2012 ed entrambi recepiti in modo non entusiastico da pubblico e critica.

Da sinistra a destra: Chris Miller e Phil Lord
Da sinistra a destra: Chris Miller e Phil Lord

Inizialmente, il solo movie sull'uomo più veloce della Terra avrebbe dovuto essere scritto e diretto dal duo formato da Chris Miller e Phil Lord (registi di The LEGO Movie e di 21 Jump Street, produttori delle serie televisive The Last Man on Earth e How I Met Your Mother) che avevano già iniziato, tra la primavera e l'estate appena trascorse, a mettere mano al soggetto tentando di "ricavare uno spazio per raccontare una storia, nel film, che fosse separata da quella della serie televisiva," come ha affermato Lord in un'intervista concessa a Slash Film nel maggio scorso. A quanto pare, l'idea della Warner Bros. era inizialmente quella di proporre a entrambi anche di dirigere la pellicola, che quasi certamente si sarebbe discostata dal taglio più epico e drammatico degli altri film DC Comics. Ma la notizia risalente a due mesi fa, relativa al fatto che sia Miller che Lord hanno accettato di occuparsi del film che narrerà le origini di Han Solo della saga di Star Wars, ha cambiato decisamente le carte in tavola.

Di certo i due non potranno occuparsi della regia di The Flash, anche considerando che sia lo spinoff ambientato nell'universo creato da George Lucas sia il film sul Velocista Scarlatto usciranno nello stesso anno. Ma non è ancora chiaro se questo nuovo contratto sottoscritto da Miller e da Lord con Disney Pictures andrà a compromettere anche la stesura dello script (in caso affermativo, questo verrebbe probabilmente ultimato da Grahame-Smith) definito da Lord "un approccio differente al materiale supereroistico."

Ezra Miller e Flash, illustrato da Francis Manapul
Ezra Miller e Flash, illustrato da Francis Manapul

È da tempo risaputo che l'universo cinematografico e quello televisivo della DC Comics rimarranno tra loro separati. Il concetto è stato espresso per la prima volta nell'estate del 2014 da Geoff Johns, fumettista, sceneggiatore e dal 2010 Chief Creative Officer della casa editrice, per poi essere ribadito intorno alla metà dello scorso mese da Diane Nelson, Chief Content Officer di DC Interactive Entertainment.

E così, già prima che il CEO della Warner Bros., Kevin Tsujihara, annunciasse nell'ottobre 2014 la lista dei film che andranno a comporre sul grande schermo il DC Extended Universe, erano davvero poche le speranze che nel ruolo di Flash fosse confermato Grant Gustin, amato protagonista della fortunata serie televisiva di The CW sul Velocista Scarlatto (la cui seconda stagione ha debuttato in questi giorni oltreoceano).

Non che l'attore ufficializzato sia, almeno sulla carta, non all'altezza. Ezra Miller, che sarà il primo Barry Allen/Flash cinematografico, ha infatti ricevuto meritati elogi dalla critica per la sua non facile interpretazione nel thriller drammatico …e ora parliamo di Kevin (2011) del figlio della protagonista Eva Khatchadourian (una straordinaria Tilda Swinson). Quello che, però, ha generato una notevole protesta dei fan nei confronti della scelta operata dalla Warner Bros., è l'evidente dissomiglianza dell'attore ventitreenne con il biondo e più maturo Barry Allen dei fumetti.

La Justice League de I Nuovi 52, illustrata da Jim Lee
La Justice League de I Nuovi 52, illustrata da Jim Lee

Dovremo aspettare ancora molto per vedere finalmente come Miller (che ultimamente è stato impegnato a promuovere i suoi più recenti lavori, il thriller The Stanford Prison Experiment e la commedia Un disastro di ragazza) renderà sul grande schermo l'iconico supereroe DC Comics. Ma non necessariamente fino al 23 marzo 2018, quando The Flash debutterà nelle sale. È infatti il 17 novembre 2017 la data d'uscita di Justice League – Part I (diretto da Zack Snyder e scritto da Chris Terrio, le due menti dietro al DC Extended Universe) in cui certamente il Velocista Scarlatto si unirà a Superman (Henry Cavill), Batman (Ben Affleck), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e a Lanterna Verde (unico tra i membri del team supereroistico a non avere ancora un interprete).

Eppure, alcune indiscrezioni insistono sulla possibilità che Flash possa essere il sesto membro della Justice League ad apparire, anche se in un cameo, in Batman v Superman: Dawn of Justice, la pellicola attesa per il 24 marzo 2016 che dopo L'Uomo d'Acciaio (2013) darà il via all'universo cinematografico DC Comics. E qui, si aprono due ipotesi che è interessante considerare. Non proseguite nella lettura se non desiderate potenziali spoiler.

Poco più di un mese fa, Ezra Miller avrebbe rivelato a un suo fan che la versione del costume che lui indosserà in The Flash avrà un aspetto post-apocalittico. Non ci sono conferme ufficiali su questa presunta affermazione da parte dell'attore, nè la fonte che l'ha riportata (l'account Twitter DCEU Feed) può per adesso vantare un alto livello di attendibilità.

Ma il sito Movie Pilot ha collegato questo rumor a due delle sequenze più enigmatiche viste nel trailer di Batman v Superman: quella in cui l'Uomo d'Acciaio sembra scendere in una sorta di postazione militare sotterranea mentre dei soldati con fasce al braccio recanti il suo simbolo kryptoniano si inchinano a lui; quella in cui il Cavaliere Oscuro cammina in un'ambientazione desertica, il Batsuit evidentemente modificato allo scopo, per poi scontrarsi con quegli stessi soldati (immagine di seguito).

Nel corso della sua lunga storia, la DC Comics ha proposto numerose versioni alternative dei suoi personaggi (Elseworlds), spesso anche molto cupe. Una delle ultime in ordine di tempo è quella del videogame Injustice: Gods Among Us, sviluppato da NetherRealm Studios e pubblicato nel 2013. La storia che fa da premessa a questo picchiaduro vede Superman impazzire a causa di una droga creata dal Joker che lo porta a uccidere involontariamente sua moglie Lois Lane e il figlio che quest'ultima porta in grembo, oltre a distruggere Metropolis. In seguito a ciò, il kryptoniano impone alla Terra la sua spietata dittatura, osteggiata da un manipolo di metaumani ribelli.

Questo universo alternativo, o uno piuttosto simile, potrebbe essere la chiave interpretativa delle immagini di cui sopra, plausibilmente inserite in un sogno fatto da uno dei personaggi di Batman v Superman (Bruce Wayne, forse?). Secondo Movie Pilot, Flash potrebbe quindi apparire in queste sequenze di una linea temporale differente, magari aiutando il Cavaliere Oscuro a infiltrarsi nella base sotterranea presidiata dai soldati fedeli a Kal-El e indossando un costume simile a quello visto nel picchiaduro di NetherRealm (immagine in basso).

Anche il sito The Daily Superhero sostiene che l'uomo più veloce della Terra apparirà in Batman v Superman ma in una sorta di easter egg contenuto in un video filmato dalla telecamera di sicurezza di un negozio: nel corso di una rapina, sostengono le fonti del sito in questione, gli spettatori vedrebbero all'improvviso una figura muoversi rapidissima, accompagnata da una folata di vento, mentre i malviventi vengono disarmati in un batter d'occhio. La veridicità di questo rumor è stata in seguito sostenuta anche da Heroic Hollywood ma, in mancanza di conferme o smentite ulteriori, solo la visione del film su 'i migliori del mondo' tra poco più di cinque mesi potrà rivelare la verità in merito.