Il film Harry Potter e il Calice di Fuoco diventa rischioso? I legali della Warner hanno messo una grossa pulce nell'orecchio della loro assistita, a proposito delle scene che si svolgeranno nel cimitero in cui è sepolto il padre di Lord Voldemort. Preoccupati dagli eventuali rischi derivanti dall'uso, sulle pietre tombali, di nomi inventati che possano però trovare corrispondenza in qualche persona esistente o esistita nella realtà, gli avvocati hanno spinto la casa cinematografica a ideare un trucco per superare questa teorica barriera. Una volta, si sa, bastava un disclaimer nei titoli di coda, ma con una produzione mega planetaria come Harry Potter, i costosi legulei della compagnia avranno pensato che è meglio evitare anche il minimo rischio...

La Warner ha così deciso di utilizzare, per le lapidi, i nomi della crew del film. Essi verranno inseriti digitalmente in fase di post produzione, e costituiranno indubbiamente dei peculiari credits.

Che dire? Gli avvocati della Warner fanno il loro lavoro, e ciò consiste spesso nel prevenire qualsiasi possibile contenzioso. Ciò non toglie che, dal punto di vista del marketing, questi professionisti siano molto miopi: se infatti - notizia riportata sul sito di J.K.Rowling - un nonnino omonimo del maghetto si è dichiarato contentissimo di aver acquisito, grazie a ciò, nuovo fascino agli occhi dei nipotini, il fenomeno potrebbe valere anche in questo caso. Vuoi mettere la 'sciccheria' di un parente, omonimo di un de cuius, che appare addirittura in un film di Harry?