Harry TurtledovePer il trono d’Inghilterra

E’ il 1597. Sono ormai dieci anni che la Gran Bretagna è sotto il dominio spagnolo. Mentre la regina Elisabetta è rinchiusa nella torre di Londra, viene instaurato un regime oppressivo che ha nella Santa Inquisizione la sua arma più terribile. Ma non tutto è perduto. Alcuni patrioti stanno infatti organizzando una rivolta, e si convincono che soltanto un poeta può risvegliare l’orgoglio dei sudditi inglesi, spronandoli così alla ribellione: William Shakespeare. Per Shakespeare, che non è affatto un eroe, scrivere un dramma anti-spagnolo è un rischio enorme. Anche perché, nel frattempo, anche gli spagnoli gli hanno commissionato un’opera intesa a celebrare il loro monarca, Filippo II. Come fare? Annaspando tra intrighi e pericoli, Shakespeare dovrà vedersela non soltanto con gli spietati agenti spagnoli e le spie assoldate dall’inquisizione, ma anche con un uomo eccezionale, molto simile a lui, forse troppo.

Koji SuzukiThe ring

Quattro ragazzi muoiono nello stesso giorno, improvvisamente stroncati da un infarto: Un avvenimento forse non particolarmente strano in una grande città come Tokyo: ma lo zio di una delle vittime è Asakawa, un giornalista che, di cose strane, in quelle morti, ne vede parecchie. Anzitutto i quattro ragazzi si conoscevano, anzi avevano addirittura trascorso insieme un breve periodo di vacanza. Inoltre sono tutti morti con un’espressione di terrore stampata per sempre sul viso: Asakawa comincia a indagare e scopre quasi per caso che, una settimana prima di morire, i quattro avevano guardato un’inquietante videocassetta su cui è incisa una serie d’immagini misteriose. E il terrore s’impadronisce di lui quando, dopo aver visto lui stesso la cassetta, una voce al telefono gli dice: “Tra una settimana esatta morirai. A meno che…” poi s’interrompe. Che cosa significa quell’avvertimento? E cosa rappresentano le immagini sulla cassetta? Le risposte arriveranno ma per ottenerle Asakawa dovrà pagare un prezzo molto alto