Ricominciano i viaggi dei dipendenti della Crosstime Traffic. È arrivato da poco nelle nostre librerie L’ultimo Reich, secondo capitolo dell’omonima saga creata dalla penna di Harry Turtledove. E a fine mese per il prolifico scrittore californiano ci sarà la pubblicazione negli Stati Uniti del quinto romanzo della serie, The Gladiator.

Ogni romanzo presenta protagonisti diversi ed è autoconclusivo. Solamente l’ambientazione di partenza è la stessa.

Nel Ventunesimo secolo solo la scoperta dei mondi alternativi ha permesso di risolvere una gravissima crisi energetica. In seguito a questa scoperta, infatti, è nata e si è sviluppata la Crosstime Traffic, una società specializzata nello sfruttamento delle loro risorse.

Muovendosi da questa situazione iniziale, solamente accennata ma mai descritta nei dettagli, Turtledove si diverte a proporre mondi diversissimi fra loro in cui spedire i suoi personaggi.

Guerre Imperiali (Gunpowder Empire, 2003) è ambientato in una cittadina appartenente all’Impero Romano. Un Impero ancora molto solido dopo duemila anni di storia, essendo riuscito a sopravvivere alle invasioni barbariche.

I protagonisti de L’ultimo Reich (Curious Notions, 2004) vivono in un mondo nel quale la Germania ha vinto la Prima Guerra Mondiale. Questo successo ha consentito al Reich, negli anni ’50 del XX secolo, di conquistare gli Stati Uniti. Un secolo e mezzo più tardi l’America è ancora consapevole della sua identità come quella di una terra conquistata.

In High Places (2006) Turtledove suppone che la medievale Morte Nera sia stata molto più lunga e devastante di quella che conosciamo noi. In una terra sconvolta dalla pestilenza Henri, il Secondo Figlio, ha levato la sua voce fra il popolo divenendo un nuovo profeta cristiano, e la Francia è stata assoggettata dai musulmani.

The Disunited States of America (2006) presenta un’America che non è stata capace di dotarsi di un’unica Costituzione, ed è rimasta frantumata in più stati.

In The Gladiator (2007) infine l’Unione Sovietica ha vinto la Guerra Fredda, e il Comunismo è diventato il principale modello politico mondiale. In un’ambientazione dove il sospetto è la regola, due studenti italiani, appassionati del gioco che dà il titolo al romanzo, si trovano ad aiutare un dipendente della Crosstime Traffic in difficoltà.

 

Cinque ambientazioni diversissime, dunque, per quello che è unanimemente considerato il “maestro della storia alternativa”.

Laureato in storia bizantina, anni fa Turtledove ha dichiarato che proprio la sua passione per la fantascienza lo ha indirizzato verso questo corso di studi. La lettura da ragazzo di Abisso del passato di Lyon Sprague de Camp lo aveva portato ad interrogarsi su quali fossero gli elementi reali e quali quelli inventati in questo romanzo nel quale un moderno archeologo si trova catapultato nel VI secolo d.C.

 

Tra le sue prime opere di narrativa vi sono alcuni racconti ambientati in un Medioevo alternativo nel quale Maometto, lungi dal fondare una nuova religione, è diventato un santo cristiano. Scritti a metà degli anni ’80, successivamente sono stati raccolti nel volume Basyl Argyros. Agente dell’Impero di Bisanzio.

Ed è ancora l’impero bizantino, questa volta usata solo come modello, alla base del suo primo importante successo. Nel ciclo de La legione perduta è un’intera legione romana a trovarsi trasportata per magia in una terra, quella di Videssos, chiaramente basata sull’Impero d’Oriente.

Lo stesso tipo di operazione, la trasposizione in chiave fantasy di un luogo o di un periodo storico, Turtledove l’ha operata con in ciclo de La guerra dei Regni. In sei corposi romanzi viene narrata una versione della Seconda Guerra Mondiale abbastanza fedele agli avvenimenti reali… se non fosse che i bombardamenti vengono effettuati da draghi e non da aeroplani. Analogamente, tutti gli altri prodotti della tecnologia sono sostituiti da animali o da oggetti magici.

Sempre legati alla Seconda Guerra Mondiale, ma questa volta ambientati nel nostro mondo, sono i due successivi cicli di Invasione e Colonizzazione. In essi una flotta extraterrestre raggiunge la Terra, convinta che sarà una facile conquista, nel bel mezzo della guerra.

 

In questo caso la divergenza dalla nostra linea temporale viene provocata da un elemento tipicamente fantascientifico, ma sono molti i romanzi usciti dalla penna sello scrittore californiano basati sull’interrogativo “cosa sarebbe successo se…”

Fra le opere arrivate in Italia possiamo citare Per il trono d’Inghilterra, romanzo nel quale l’Invencible armada ha sconfitto la flotta inglese, e In presenza del nemico, che suppone la vittoria della Germania di Hitler nel secolo scorso.

 

La creazione della Crosstime Traffic permette dunque a Turtledove di muoversi nel genere di storie che conosce meglio, quello dei mondi alternativi, ma senza stancare il lettore con interminabili attese fra un libro e l’altro per conoscere la fine della storia.

Ciascuno di questi romanzi presenta due soli punti di vista, quelli di due adolescenti, consentendo una lettura anche ad un pubblico non abituato ai continui cambi di scena delle opere più complesse.

L’ultimo Reich, di Harry Turtledove (Curious Notions: Crosstime Traffic Book Two, 2004, Hobby & Work, collana Valis, pag. 344 - € 17,00)