La Dama con liocorno, opera di Raffaello, sarà ospitata fino al 10 aprile al Centro Culturale Trevi di Bolzano, all'interno della rassegna intitolata Incontri Reali.

Il lavoro di Raffaello risale al periodo in cui l'artista, a Firenze, si confrontava con le tecniche dei maestri Leonardo e Michelangelo.

La mostra è suddivisa in otto stanze ed è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18. Il giovedi dalle ore 10 alle ore 20. Chiuso il lunedì. Ingresso libero.

Informazioni al numero 0471/300980.

Dama con liocorno

Probabilmente è un ritratto del periodo fiorentino (1504-1508) di Raffaello, commissionato per un matrimonio e lasciato incompleto. Nel primo strato la dama era disegnata parzialmente. Furono poi aggiunti vari particolari fra cui un piccolo cane. L'animaletto poteva essere un simbolo di fedeltà, ma anche una creatura che aveva a che fare con il regno dei morti.

Il dipinto del cagnolino, danneggiato, veniva modificato con quello del liocorno. A sua volta, il mitologico essere può essere allegoria della castità o simbolo di ira e crudeltà. Secondo la tradizione, ad ammansirlo può essere solo una vergine.

L'ultimo intervento sul dipinto farebbe apparire la Dama come Santa Caterina d'Alessandria.