La sinossi

Figura tra le più enigmatiche nella storia del Medioevo, re Artù è protagonista di innumerevoli racconti fantastici, costellati di potenti maghi, cavalieri indomiti, dame misteriose, fenomeni soprannaturali e luoghi incantati. Ma, al di là della leggenda resa popolare nel XII secolo dal chierico gallese Goffredo di Monmouth, esistono prove sufficienti per affermare che Artù sia stato un uomo in carne e ossa, un personaggio storico realmente vissuto? Graham Phillips, che a questa ricerca ha dedicato venticinque anni di studi, ne è assolutamente sicuro. Prendendo le mosse da antichi manoscritti conservati nella British Library di Londra, Phillips illustra il lungo e tortuoso cammino che lo ha portato a reperire fonti sempre più numerose e precise sull'esistenza di un capo riconosciuto che, nella Britannia ormai non più provincia romana e travagliata da lotte intestine, seppe costruire un regno abbastanza potente da garantire una pace duratura. Un capo che, con il procedere delle ricerche, sembra poter incarnare perfino nei dettagli il mito di Artù. Anche Camelot, l'epica fortezza da lui scelta come capitale, sarebbe un luogo fisico ben identificabile, dove l'autore si è recato di persona verificando sul campo le straordinarie coincidenze fra storia e leggenda. E altrettanto reale sarebbe Excalibur, la spada che Artù avrebbe estratto dalla roccia e che ora sarebbe celata nelle profondità di un lago un tempo considerato sacro, mentre Merlino potrebbe benissimo essere il coraggioso guerriero di origine italiana Myrddin. Ma il culmine dell'appassionante indagine di Phillips è rappresentato dalla scoperta nelle brumose campagne dello Shropshire, nell'Inghilterra centrale, della mitica Avalon, un'antica isola-santuario sufficientemente appartata, silenziosa e inquietante per poter ospitare in gran segreto da millecinquecento anni le spoglie mortali del leggendario re dei britanni.

L'autore

Graham Phillips, giornalista radiofonico e televisivo per la BBC, nel 1980 ha deciso di dedicarsi all'indagine di misteri storici irrisolti. Da allora ha scritto numerosi libri, tradotti e pubblicati in tutto il mondo. Fra essi ricordiamo I misteri delle civiltà perdute, Mosé, La ricerca del Santo Graal, I templari e il mistero dell'arca perduta e I misteri del sepolcro della Vergine Maria. Prima di Re Artù. La vera storia Phillips aveva già dedicato ai personaggi del ciclo arturiano due saggi, King Arthur. The True Story, scritto nel 1992 con Martin Keatman, e Merlin and the Discovery of Avalon in the New World nel 2005.

Graham Phillips, Re Artù. La vera storia (The Lost Tomb of King Arthur, 2016)

Traduzione di Laura Serra, Gianni Pannofino e Giuliana Lupi

Mondadori – Ingrandimenti – Pag. 318 – 20,00 € – Ebook 10,99 €