Nell’attesa della settima stagione di Il trono di spade, molto è l’interesse sia per come si concluderà la serie, sia per gli eventuali spinoff che verranno messi in produzione dopo.

In una intervista rilasaciata a Entertainment Weekly, è il presidente della programmazione di HBO Casey Bloys a rispondere ad alcune domande in merito, toccando vari punti: dalla intenzione della rete di dare alla serie una grande conclusione, al coinvolgimento di George R.R. Martin e di David Benioff e Dan Weiss nelle nuove possibili serie. 

1. Il lavoro sui prequel

Proprio dalle aspettive sui prequel Bloys spiega che al momento non c’è un iter produttivo avviato e ben definito, ma che è tutto è ancora “allo stato embrionale” e lui stesso non ha ancora visto le linee guida dei progetti.  Precisa che il fatto che ci siano quattro spinoff allo studio non significa che si tratterà di quattro serie, magari di una per ogni quarto dell’anno. Anzi, l’idea non è quella di realizzare quattro serie. Il livello di riferimento stabilito (da Benioff e Weiss) è così alto che Bloys spera che si possa realizzare con un’altra serie. In ogni caso, sono piani a lungo termine. In questo momento gli obiettivi prioritari sono la messa in onda della settima stagione e sulla scrittura e la produzione dell’ottava.

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2. Perché quattro progetti

Bloys spiega inoltre che solo con questa serie è possibile contemplare quattro progetti diversi per dei prequel, a causa della vastità di spunti che il mondo ideato da George R.R. Martin fornisce. Inoltre proprio perché la serie principale ha un livello così alto, Bloys ritiene di volere avere più cartucce a disposizione per realizzare dei prodotti che ne siano degni. L’obiettivo è che tutti siano a quel livello. Promette infatti: abbiamo molti fantastici scrittori che vogliono cimentarsi. Stanno esplorando le diverse epoche dell’universo (di Martin NdR) e hanno differenti sensibilità. Questo aumenta le nostre probabilità di trovarne uno che sia unico.

3. I collegamenti con la serie principale

Bloys rassicura i fan che le nuove serie non vampirizzeranno di spunti la serie principale. L'obiettivo è infatti lavorare al Il trono di spade al meglio, fino alla fine. Nei prequel non ci saranno linee temporali che interferiranno con la serie principale.

Al momento sarebbe possibile che la serie sia antologica. L’idea è creare una serie, ribadisce Bloys, per cui la cosa migliore sarebbe trovare un’idea che cammini sulle proprie gambe. Non ci sono preclusioni a una eventuale miniserie, se fosse la soluzione più adatta.

In ogni caso, per ora tutte le risorse sono concentrate sul realizzare un gran finale per la serie principale. Tanto che al momento non c’è neanche un casting in atto.

4. Il ruolo di Martin

Abbiamo già scritto che Martin è accreditato per due dei prequel, e in ogni caso coinvolto negli altri. Ma Bloys spiega che l’impegno varierà a seconda del progetto. Ogni scrittore deciderà come lavorare con lui. In alcuni casi si tratterà di una collaborazione attiva, in altri casi gli scrittori useranno il materiale originale a proprio modo. In tutti i casi Martin leggerà le sceneggiature e le valuterà.

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5. L’impegno di Benioff e Weiss

Bloys conferma che Benioff e Weiss, che alla messa in onda dell’ultima puntata avranno lavorato alla serie principale per 12 anni della loro vita in modo esclusivo, non sono interessati alle serie prequel.

Benioff e Weiss
Benioff e Weiss

Questo perché i due showrunner ritengono che l’eventuale inserimento dei loro nomi nei credits delle serie, anche solo onorifico, potrebbe ingenerare nei fan delle false aspettative o attribuire loro delle responsabilità. Vogliono invece godersi le nuove (o la nuova) serie come fan. La HBO vorrebbe avere i loro nomi nei credits, ma rispetterà la loro volontà.

6. L’ottava stagione

Benioff e Weiss sono molto impegnati in questo momento sia nel lancio della settima che nella pianificazione dell’ottava e ultima stagione, che potrebbe non andare in onda nel 2018. Bloys ha infatti affermato che i due produttori devono ancora terminare di scrivere gli episodi e programmare la produzione. 

Non ci sono ancora sceneggiature terminate, ma l’idea di Bloys è che l’ultima stagione sarà estremamente cinematografica. Pensando infatti alle battaglie viste nella sesta e a quello che ci aspetta nella settima, quello a cui andremo incontro per Bloys è un grande spettacolo.

Se per anni si è vociferato di un film che concludesse la serie, appare chiaro ormai per lui che invece sarà conclusa da sei film di un’ora.

La battaglia dei bastardi in Il trono di spade
La battaglia dei bastardi in Il trono di spade

Per il presidente uno dei segni distintivi della serie è quanto sia cinematografica, un grande spettacolo che mette insieme personaggi complessi e grande impatto visivo. Per questo per ora l’obiettivo è concluderla degnamente e con una qualità degna di quanto fatto finora.

Quindi, in definitiva per ora la maggior parte delle energie sono impegnate sul lancio della settima stagione, che il 16 luglio 2017 debutterà in contemporanea mondiale.

Non credo che qualcuno potrà rimanere deluso da questa stagione. È fantastica. promette infine Bloys.