Siamo ormai agli sgoccioli: il Lucca Comics and Games, la più importante fiera nazionale dedicata al fumetto, ai giochi, all'animazione, al cinema e all'ambiente ludico tutto, è ormai alle porte. L'evento infatti si terrà dall'1 al 5 novembre, ovviamente nella splendida cornice della città di Lucca, accogliendo appassionati da tutta Italia e non solo, in una festa senza pari che colorerà le strade lucchesi di mille colori.

Uno degli eventi più importanti per tutti gli appassionati di Giochi di Ruolo è l'annuale premiazione per il Gioco di Ruolo dell'Anno, che quest'anno si terrà il 4 novembre.

Nonostante la premiazione vera e propria debba ancora avere luogo, sappiamo già quale sarà il titolo incoronato a Gioco di Ruolo dell'Anno: 7th Sea, un gioco ideato da John Wick e pubblicato in Italia da Asmodee/Asterion, presentato quest'anno nell'arco del Modena Play.

La premiazione di questo titolo non è del tutto inaspettata, vista la quantità di appassionati che ha raccolto intorno a sé ancora prima della sua uscita italiana. Riedizione tramite un kickstarter di successo di un gioco che aveva fatto la sua comparsa nell'ormai distante 1999, 7th Sea è un gioco di cappa e spada, in cui i nostri personaggi possono vestire i panni di pirati, moschettieri o studiosi, in un'ambientazione fittizia che richiama l'Europa del 1660 circa.

Nel mondo di Thèah infatti abbiamo luoghi come Avalon, una sorta di Inghilterra elisabettiana, Castille, la Spagna post-reconquista, Eisen, l'ambientazione tedesca con una forte impronta data dalle fiabe dei fratelli Grimm, Inismore, un'Irlanda avvolta nelle leggende celtiche, russi, vichinghi, e persino un'Italia del Rinascimento, con tanto di intrighi e macchinazioni politiche, senza ovviamente dimenticare le nazioni piratesche.

L'influenza dei romanzi di Alexandre Dumas e di Robert Louis Stevenson è tangibile, e rende ancora più affascinante l'ambientazione di questo titolo peculiare.

Il sistema di gioco, apparentemente complesso ma in realtà abbastanza chiaro ed intuitivo, si basa unicamente sui dadi a dieci facce, i cui risultati vanno sommati in maniera “incrementale” e la cui risoluzione porta ad una costante evoluzione della storia di gioco.

Un gioco particolare che si presta ad avventure in pieno stile fantastico ma anche horror, di spionaggio, di magia, e chi più ne ha più ne metta.

Insomma un gioco che può incuriosire il giocatore veterano come il neofita, specie vista la ricca ambientazione che, in un periodo in cui i pirati godono di sempre maggior successo, avrà sicuramente la possibilità di intrattenere tantisismi appassionati.