I signori della notte – Storie di vampiri italiani, è un'antologia curata da  Luca Raimondi, edita da Morellini Editore, che raccoglie quattordici racconti scritti da quindici autori italiani che si sono confrontati con la figura mitica che Bram Stoker ha consegnato all'immaginario collettivo.

Nell'elenco autori "di genere" e non: Stefano Amato e Angelo Orlando Meloni, Maurizio Cometto, Silvana La Spina, Fabio Lastrucci, Nicola Lombardi, Giuseppe Maresca, Gianluca Morozzi, Fabio Mundadori, Sacha Naspini, Luca Raimondi, Danilo Arona, Stefano Pastor, Lea Valti e Fabio Celoni. 

La prefazione è di Andrea G. Pinketts.

Il libro sarà presentato il 30 gennaio, alle ore 19, alla libreria Open More Than Books, in Viale Monte Nero, 6, Milano MI Milano. Saranno presenti il curatore Luca Raimondi e gli autori: Danilo Arona, Fabio Celoni, Silvana La Spina, Giuseppe Maresca, Fabio Mundadori, Sacha Naspini, Lea Valti. Modera Andrea G. Pinketts.

Sinossi 

Affascinante figura dell’immaginario popolare, in questi brani il vampiro è reinterpretato in motivi nuovi e inaspettati, adattandolo alla contemporaneità o mantenendolo classicamente avvolto dal manto di mistero che gli è più consueto. Le storie sono anche uno spunto per raccontare la vita e l’atmosfera in diverse parti d'Italia: tra vicoli, piazze storiche, coste e alture, dal Trentino alla Sicilia, si aggirano vampiri simpa­tici o terrificanti, distinti o scanzonati, sentimentali, lan­guidi o spietati, capaci di vestire i panni per noi meno consueti – come quello di un funzionario, di un datore di lavoro, di un artista, di un innamorato o di un parassita – o di muoversi nelle diverse epoche. Sono vampiri dai volti sempre diversi, che abitueranno il lettore a guardare il mondo con uno sguardo nuovo. E a far salire il bavero del cappotto di fronte a un sorriso dai denti acuminati.

Quarta di copertina

Lugubri, tormentati e affascinanti esseri demoniaci: ma chi sono davvero questi vampiri? La letteratura nostrana si è parcamente cibata di questa tradizione folclorica europea, diffusa in numerose culture e consolidata fin dal Settecento anche in Italia. Il vampiro è un’icona universale al di là del tempo, che mai finirà di stimolare nuove chiavi di lettura e suggestioni. È ammissibile un vampiro che scorrazza nelle notti romane o nelle periferie bolognesi, nelle campagne della Maremma o nei paesaggi dolomitici? È concepibile un vampiro che si occupa di marketing in Piemonte, gestisce cooperative sociali in Sicilia, diventa oggetto di studio di un noto psichiatra milanese? Una figura che non può e non deve interessare soltanto una ristretta cerchia di appassionati di “horror” (che qui avranno comunque pane per i loro denti insanguinati), ma che si presta agevolmente a qualsivoglia tipo di sperimentazione letteraria e che può trovare facilmente ospitalità tra le pagine di autori che interpretano perfettamente la nostra contemporaneità. 

AA.VV., I signori della notte – Storie di vampiri italiani

Morellini Editore – Collana I minolli – Pagg. 312 – 16,90€