La sinossi

Che cosa raccontava la nutrice al piccolo Cicerone prima di metterlo a letto? Quali barzellette circolavano nelle botteghe dei barbieri di Atene? Nell'antichità, esattamente come oggi, nella vita di tutti erano presenti fiabe, facezie, fake news. Soltanto in pochissimi casi, tuttavia, questa "letteratura orale", considerata triviale e poco seria, è riuscita ad approdare alla pagina scritta, e spesso solo sotto forma di allusioni. Non tutto è perduto, però: combinando filologia e folklore si può tentare di ricostruire questo capitolo dimenticato della vita degli antichi. Ad aiutarci saranno le storie che, dal Medioevo fino a oggi, rispecchiano i racconti popolari di Greci e Romani, con differenze altrettanto significative delle somiglianze. Seguendo così le tracce narrative del dio Pan e di un gatto diabolico, del poeta Archiloco e del bluesman Robert Johnson, di imperatori, lupi cattivi e molti altri ancora, il libro getta nuovi squarci di luce sull'"enciclopedia culturale" degli antichi e, contemporaneamente, ci permette di comprendere meglio la nostra.

L'autore

Tommaso Braccini insegna Filologia classica e Letteratura neogreca all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni: Prima di Dracula. Archeologia del vampiro (Il Mulino, 2011); Indagine sull'orco. Miti e storie del divoratore di bambini (Il Mulino, 2013); Flegonte di Tralle, Il libro delle meraviglie e tutti i frammenti (con M. Scorsone, a cura di, Einaudi, 2013); Una passeggiata nell’Aldilà in compagnia degli antichi (con S. Romani, Einaudi, 2017); Lupus in fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma.

Tommaso Braccini, Lupus in fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma

Carocci – Sfere – Pag. 256 – 21,00 €