Instantly Elsewhere, opera psichedelica scritta da Lorenzo Palloni e disegnata da Martoz, ha avuto quest’anno riconoscimenti: durante il Treviso Comic Book Festival 2019, Lorenzo Palloni ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatore, e durante la prossima edizione di Lucca Comics & Games (Lucca, 30 ottobre – 3 novembre 2019) la graphic novel riceverà due Gran Guinigi: per Lorenzo Palloni (miglior sceneggiatore) e Martoz (miglior disegnatore). È la prima volta nella storia dei Gran Guinigi che lo stesso titolo riceve il premio per entrambe le categorie.

Sinossi

Il protagonista è uno scrittore che inventa storie incessantemente. Owen Theobart ha un segreto: non può smettere di scrivere, perché tutto ciò che non scrive diventa realtà. Ma quando le sue storie mettono in pericolo la sua famiglia e il pianeta, l’unica cosa che può fare è provare a sconfiggerle con ogni mezzo necessario e fare cose che mai avrebbe immaginato, fino a mettere in discussione se stesso e il mondo che lo circonda.

Un uomo di mezza età – con le fattezze dello scrittore di fantascienza Ray Bradbury – e la sua famiglia contro un campionario di supereroi della più violenta e chiassosa cultura pop. (Panorama.it).

Martoz racconta: Instantly Elsewhere è una storia che contiene noi tre: Lorenzo Palloni, Martoz e Owen Theobart, lo scrittore protagonista del fumetto. Non possiamo smettere di fare, questo ci accomuna. Il febbrile bisogno di produrre, l'iperattività. ci siete soltanto tu e le storie. nient'altro esiste, per quelli come te così recita la quarta di copertina. Questa fantastica maledizione ci anima e ci sfibra, ci porta lontano e ci fa respirare attraverso le storie. Questo è un fumetto di fantascienza? Può darsi, ma è anche un omaggio alle storie e viene messo in scena da tre personaggi che danno alle storie la stessa considerazione, la stessa concretezza della realtà.

Gli fa eco Palloni: Chiariamoci subito: Martoz è pazzo. Di quelli veri, da camicia di forza, stanza imbottita e pasticche arcobaleno. Ma si dà anche il caso che sia efficiente e funzionale e prolifico come pochi narratori di questa nazione. E non potevo non pensare al suo bel faccino romano quando l’idea di Instantly Elsewhere mi ha attraversato la testa. Vedevo la storia già disegnata da lui, in un gorgo di segni dinamici e consistenti, giustapposti per creare un nuovo mondo e una nuova epica dove fantasia e realtà hanno lo stesso peso sia per i personaggi che lo vivono, sia per i lettori che lo fruiscono. Si parla di idee, del perché l’ossessione e la febbre per il Racconto consumano l’Essere Umano, e non avrei potuto partorire il nostro alter ego cartaceo Owen Theobart e la sua sgangherata famiglia insieme a una persona che non fosse produttiva almeno quanto me. Sono emozionato e un po’ commosso: ce l’abbiamo fatta, dopo anni di progettazione, e grazie alla fiducia e all’incoscienza dei ragazzi di Shockdom. Ad oggi il libro è finito, la storia è intrappolata, Martoz è pazzo. Ed è merito suo se Instantly Elsewhere è la figata che è.

Chiara Zulian, responsabile editoriale di Shockdom, dice: Instantly elsewhere è un volume incredibile, non solo per gli splendidi – quasi cubisti – disegni di Martoz, ma anche per la storia abilmente scritta da Lorenzo Palloni: una storia lunga che riesce a coinvolgere il lettore e ad accompagnarlo nel corso di una narrazione attenta e particolareggiata in cui i personaggi abilmente costruiti e raccontati si muovono in una realtà simile alla nostra, ma sconvolta da eventi inspiegabili; tutta la storia si snocciola con naturalezza senza mai essere noiosa o pesante e mantenendo alta la tensione. Agli autori non posso che fare mille complimenti e augurare il successo che meritano.