Senza dubbio J. R. R. Tolkien con le sue opere è stato lo scrittore che ha tracciato la strada del fantasy moderno e ha avuto numerosi imitatori. L’interesse per le sue opere è poi esploso con il clamoroso successo dei film tratti dalla trilogia del Signore degli Anelli.

Dal mercoledì scorso, al quotidiano Corriere della Sera è stato allegato il secondo volume della trilogia, Le due torri. E' veramente un peccato che un'iniziativa lodevole come questa, riproporre in edicola i grandi romanzi del Professore di Oxford, sia accompagnata dai ridicoli articoli che evidentemente il Corriere ha affidato a chi di Tolkien e di fantasy non ne sa proprio nulla. Abbiamo già parlato dell'assoluta sterilità del pezzo di Camilla Baresani e Renato Mannheimer, che vorrebbe illlustrarci il carattere del tipico lettore fantasy (vedi notizie/3205/). Lasciamo perdere le farneticazioni derivanti da dubbi sondaggi e concentriamoci invece sui romanzi proposti nella collana. Al limite possiamo suggerire al Corriere della Sera, in caso di futuri articoli riguardanti il fantasy, di dare un'occhiata prima a FantasyMagazine e magari chiederci consiglio, prima di andare in stampa.

Tornando a parlare della collana, segnaliamo che tutti gli arretrati possono essere richiesti all’edicolante e per informazioni in merito il quotidiano ha attivato un “Servizio Clienti” al numero 02-63798523. Ora leggiamo la quarta di copertina, che non dovrebbe essere una novità per nessun amante del fantasy:

"Aragorn correva veloce su per la collina, sostando dì tanto in tanto solo per chinarsi a guardar per terra. Le impronte degli Hobbit sono leggere e difficili a rintracciarsi anche per un Ramingo, ma non lontano dalla cima una sorgiva attraversava il sentiero, e nella terra bagnata vide ciò che cercava. "

Le due torri di J. R. R. Tolkien (The Two Towers, 1954, Traduzione Vicky Alliata di Villafranca, edizione speciale per il Corriere della Sera, collana Fantasy 2, pag. 406 – € 4,90)