Batman – Il mondo è una raccolta antologica di brevi storie a fumetti provenienti, come dice il titolo stesso, da tutto il mondo. Un volume unico di 184 pagine al prezzo di 12 euro, pubblicata da Panini Comics.

Le storie possiedono tutte un’identità fortemente legata al Paese di origine degli sceneggiatori e artisti, un’occasione per imparare anche qualcosa in più dalle culture a noi lontane. Una curiosità sia culturale che artistica. Infatti su Instagram seguo un bel po’ di nuovi profili interessanti da un paio di giorni a questa parte. Tra questi il sudcoreano Jung Gi Kim, che dall’introduzione alla sua storia ho scoperto abbia ideato la tecnica del disegno dal vivo: un’improvvisazione artistica attingendo a immagini e ricordi.

In giro per il mondo

La prima storia non è esattamente fumetto, ma grandi illustrazioni che riassumono le motivazioni e il modo di fare di Batman, tutte pagine che potrebbero essere estrapolate e stampate in grande formato per diventare ottimi poster. Opera di Lee Bremejo e Brian Azzarello, è il trampolino di lancio per avviare Batman dalla propria casa, Gotham City negli gli Stati Uniti, verso le più grandi città nel resto del mondo.

Si passa poi alla Francia, alla Spagna, all’Italia. Poi Germania, Repubblica Ceca, Russia, Turchia, Polonia, Messico, Brasile, Corea del Sud, Cina e infine Giappone.

Tutte le storie hanno una sensibilità e una messa in scena artistica differente e peculiare. Alcune puntano sull’umorismo, altre sulle figure mitologiche della propria cultura, altre ancora sono vere e proprie spy e crime story. Ci sono racconti più intimistici e altri molto avventurosi. Un’occasione per vedere il giustiziere mascherato sotto diversi punti di vista. Inoltre, qualcuno ha ideato nuovi nemici per adattarli alla storia che desideravano raccontare.

Ianus, Batman a Roma

L'episodio italiano in particolare è stato capace di introdurre un nuovo avversario profondamente radicato nella tradizione romana e ha addirittura piegato il montaggio narrativo alle sue peculiarità. La storia si intitola Ianus, ispirata dal Giano Bifronte, una figura della mitologia romana capace di vedere sia il futuro che il passato. Scritta da Alessandro Bilotta (Dylan Dog: Il pianeta dei morti, Mercurio Loi), disegnata da Nicola Mari (Dylan Dog, Nathan Never), colorata da Giovanna Niro (Star Trek, True Blood, The Bounce, Orfani, Mr. No Revolution, Dampyr, Dylan Dog, Chrononauts), e letterata con cura da Andrea Accardi (John Doe, Chanbara).

La mia storia preferita, tuttavia, è quella che risulta maggiormente autobiografica. Anche se gli autori non si fossero ispirati realmente alla propria vita è capace comunque di comunicare a tutti noi e renderci veramente partecipi del racconto. Non vi dirò qual è. Lo scoprirete leggendo.

Una piacevole scoperta

Ammetto che non conoscevo in anticipo questa proposta di Panini. L’ho trovato in bella mostra in edicola e mi ha immediatamente incuriosito. Impossibile sfuggire al fascino di Batman. Il fatto che fosse un volume unico e raccogliesse così tanti punti di vista lo ha reso interessantissimo ai miei occhi. Ha sicuramente aiutato anche il prezzo.

In effetti, per un cartonato con così tante pagine che ospita molti autori diversi, il costo sembra piuttosto irrisorio. Peccato manchi di reparto editoriale, se si esclude la breve introduzione di Antonio Solinas e due misere pagine di concept art, probabilmente inserite solo per arrivare al giusto numero di ottavi tipografici per non sprecare pagine in stampa. Avrei gradito magari l’aggiunta di qualche altra pagina in concept art e spendere qualche euro in più per avere un’edizione davvero completa.

Ho centellinato la lettura godendomi due o tre storie ogni sera e in tutte ho trovato un particolare fascino. Quelle ambientate in culture più distanti dalle nostre mi hanno anche offerto la curiosità di approfondire qualche dettaglio.

Voglio idealizzare che questa scelta editoriale fosse per distribuire un volume così ricco di storie a un prezzo/qualità che potesse permettere a tutti di festeggiare il Batman Day con un prodotto davvero nuovo per tutti.