Harry Potter sul Delos Store, sconto per i soci

Sulla nostra libreria online dedicata al fantastico è già possibile riservarsi una copia del nuovo Harry Potter e il Principe Mezzosangue, che uscirà a gennaio

Articolo di Redazione

Giovedì 13 ottobre 2005

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Il sei gennaio è una data che ha già una sua connotazione fantastica, essendo legata a befane e Magi. Ma l'anno prossimo sarà legata non solo ai Magi ma anche ai maghi, visto che sarà il giorno dell'uscita di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, sesto e penultimo volume della serie creata da J.K. Rowling. Il libro, edito da Salani, è già preacquistabile sul Delos Store, con lo sconto speciale, riservato ai soci Delos Books, del 20%. Il prezzo insomma sarà di soli 17,60 euro, contro i 22 del prezzo di copertina.

Come funziona? Molto semplice. Si acquista il libro sul sito, pagando normalmente con carta di credito, oppure semplice bollettino postale o bonifico bancario. Appena il libro sarà reso disponibile dalla casa editrice vi verrà spedito a casa. Il servizio è offerto dal Bazaar del Fantastico, che gestisce il negozio dei libri nuovi e dei libri usati sul Delos Store.

Harry Potter sul Delos Store: www.delosstore.it/librinuovi/scheda.php?id=20059

Delos Store: http://www.delosstore.it

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9 commenti

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Ing. William Giampietro sabato, 15 ottobre 2005, 17:13

Vorrei cortesemente dissentire dalla definizione del sei gennaio (Epifania)come "data che ha già una sua connotazione fantastica, essendo legata a befane e Magi": in effetti sappiamo tutti (oppure no?) che la "befana", figura fantastica tutta italiana, nasce proprio dalla corruzione del termine esatto "Epifania", grande e solenne festa della Cristianità fin dai primi secoli, e significante (dal termine originale greco) la "manifestazione" della Divinità di Gesù Cristo ancor Bambino a tutte le genti, rappresentate appunto dai "magi". Questo termine di origine caldea significa forse "sapienti" o "astrologi" (i Vangeli non dicono né che fossero tre, né tantomeno che fossero Re, cosa questa assolutamente antistorica)!
Per chi come me e tanti altri, ancora si professa cristiano cattolico e crede, con fondamento razionale, nella storicità dei Vangeli, i magi non sono quindi affatto inseribili in una "connotazione fantastica". Per chi non crede, vorrei invitare allo stesso rispetto che si ha oggi per ebrei, musulmani (non terroristi), indù, e via dicendo, fino alle stramperie dei codici da vinci (in cui chi "vince" un sacco di soldi con panzane gigantesche è solo il furbesco autore), ed alle varie associazioni gay o simili.
Grazie

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-Kruppe- sabato, 15 ottobre 2005, 18:25

Però, in Italia c'è proprio chi non ha niente da fare.

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Palin sabato, 15 ottobre 2005, 23:34

Oddio va bene tutto ma questo intervento è ridicolo

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franz domenica, 16 ottobre 2005, 8:41

Ing. William Giampietro:
Per chi non crede, vorrei invitare allo stesso rispetto che si ha oggi per ebrei, musulmani (non terroristi), indù, e via dicendo, fino alle stramperie dei codici da vinci (in cui chi "vince" un sacco di soldi con panzane gigantesche è solo il furbesco autore), ed alle varie associazioni gay o simili.
Grazie

Ringrazio per la precisazione, ma ribadisco che l'articolo non nasconde alcuna intenzione di 'mancare di rispetto' alla tradizione cristiana. Se così fosse, avremmo inteso dare al termine 'fantastico' un'accezione negativa che non ha: perlomeno su questo dito, quando si definisce 'fantastico' qualche cosa, lo si fa per elogiare, e non per insultare.

Preferisco non commentare la chiusura del suo intervento.

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Don King domenica, 16 ottobre 2005, 18:37

Ing. William Giampietro:
Vorrei cortesemente dissentire dalla definizione del sei gennaio (Epifania)come "data che ha già una sua connotazione fantastica, essendo legata a befane e Magi": in effetti sappiamo tutti (oppure no?) che la "befana", figura fantastica tutta italiana, nasce proprio dalla corruzione del termine esatto "Epifania", grande e solenne festa della Cristianità fin dai primi secoli, e significante (dal termine originale greco) la "manifestazione" della Divinità di Gesù Cristo ancor Bambino a tutte le genti, rappresentate appunto dai "magi". Questo termine di origine caldea significa forse "sapienti" o "astrologi" (i Vangeli non dicono né che fossero tre, né tantomeno che fossero Re, cosa questa assolutamente antistorica)!
Per chi come me e tanti altri, ancora si professa cristiano cattolico e crede, con fondamento razionale, nella storicità dei Vangeli, i magi non sono quindi affatto inseribili in una "connotazione fantastica". Per chi non crede, vorrei invitare allo stesso rispetto che si ha oggi per ebrei, musulmani (non terroristi), indù, e via dicendo, fino alle stramperie dei codici da vinci (in cui chi "vince" un sacco di soldi con panzane gigantesche è solo il furbesco autore), ed alle varie associazioni gay o simili.
Grazie

AHAHAHAH

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