Harry Potter è incappato nell'autocensura da parte della Motion Picture Association of America, associazione - costituita dalle sette sorelle del cinema statunitense Walt Disney, Sony, Metro-Goldwyn-Mayer, Paramount Pictures, Twentieth Century Fox, Universal Studios, e Warner Bros. - per la promozione degli interessi degli studi cinematografici.

Una delle principali attività e iniziative dell'organizzazione riguarda la classificazione volontaria delle pellicole secondo una scala di 5 valori. La classificazione non costituisce una vera e propria censura, più che altro è uno strumento offerto per permettere ai genitori una migliore valutazione degli spettacoli offerti. 

I film trasmessi nei cinema americani vengoni contrassegnati con le seguenti sigle:

- G - General Audiences che sta ad indicare un film adatto a tutti

- PG - Parental Guidance Suggested per i film i cui contenuti sono sconsigliati  per un pubblico di età inferiore ai 10 anni

-  PG-13 - Parents Strongly Cautioned per i film i cui contenuti sono sconsigliati  per un pubblico di età inferiore ai 13 anni

- R - Restricted per cui spettatori di età inferiore ai 17 o 18 anni devono essere accompagnati da un adulto

- NC-17 - "No Children under 17" per i film la cui visione è vietata a spettatori di età inferiore ai 17 anni

La valutazione riguarda particolari aspetti (il linguaggio esplicito e offensivo) o contenuti delle pellicole (sesso, droga o violenza) che potrebbero non essere adatti alla maggioranza del pubblico cinematografico.

Così, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, il sesto film della serie tratta dai libri di J.K. Rowling è stato bollato con PG-13 "per via della violenza, di immagini spaventose, del linguaggio e di un blando riferimento alla sessualità."

Una cosa del genere non accadeva dall'uscita di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (/notizie/1226/).

La notizia ha dato adito a qualche commento ironico da parte della stampa statunitense che ha già avuto modo di vedere il film.

Una delle firme del sito canmag assicura che per certi versi ha trovato molto più spaventosi alcuni effetti speciali della Camera dei Segreti e che il fatto che non sia stato vietato ai minori di 17 anni è già di per sé un aspetto posivito... perché ciò vuol dire che non ci sono stati stravolgimenti nella trama, che "non c'è droga nel film. Che i gemelli Wesley hanno nascosto la loro pipetta e che Harry ha dato un taglio con la sua insopportabile abitudine di fumare."

A parte questi commenti sopra le righe il fatto che il film sia stato giudicato non adatto al pubblico dei bambini più piccoli non dovrebbe stupire più di tanto. Gli appassionati lettori della Rowling hanno ben presente cosa accade nei corridoi di Hogwarts in questo sesto anno. Quali nuove prove devono superare Harry e il Professor Silente. Quale infido tradimento hanno architettando Draco Malfoy e i Mangiamorte. Soprattutto i fan hanno ben presente lo scatto d'ira di Harry, talmente esasperato dall'acerrimo rivale da fare ricorso a una misteriosa formula del Principe Mezzosangue senza conoscerne gli effetti.