Finalmente qualcosa si muove. Forse.

Finalmente la Warner si sta dando una svegliata. Forse.

Finalmente, qualunque sia stato il vero problema del ritardo nell'uscita di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, si può sperare che sia in via di risoluzione e che la casa cinematogrfica stia scaldando i motori in vista del lancio.

Arriva infatti un secondo teaser trailer tratto dalla pellicola, della durata di un minuto e mezzo e comprensivo di nuovi fotogrammi rispetto a quelli già visionati quest'estate.

Le suggestive scene della caverna dove Harry e Silente si recheranno epr ritrovare il medaglione di Serpeverde trasformato in horcrux, e quelle relative dell'incontro all'orfanotrofio fra un giovane Albus Silente e un Tom Riddle bambino sono state ampliate, mentre è possibile oservare il bacio fra Ron Weasley e Lavanda Brown e nuove scene di Quidditch.

A questo proposito, risovvengono le tassative dichiarazioni rilasciate all'epoca da Mike Newell: niente più Quidditch. Trattandosi di fotogrammi costosi da realizzare, e avendo già dato ampio conto dello sport dei maghi nei tre film precdenti, la scelta aveva una sua logica.

Gli fece eco J.K. Rowling precisando che - come in effetti avvenne anche nel settimo libro non avremmo più avuto scene di Quidditch.

Newell, nel Calice di Fuoco, mantenne la parola, e così anche David Yates quando diresse il successivo Ordine della Fenice.

Ora però regista e produzione tornano sui propri passi.

La ragione può essere individuata nel fatto che il Quidditch è la 'scusa', per avviare la storia fra Harry e Ginny (ricordate, nel libro, il bacio a sorpresa nella sala comune di Grifondoro?). Tuttavia in passato, in altri frangenti, scene importanti ai fini della storia sono state arrangiate nel copione in modi più sbrigativi e meno costosi. Dunque l'aspetto della storia d'amore fra i due ragazzi appare motivo plausibile ma non sufficiente, da solo, a dare coto della ricomparsa del gioco magico sullo schermo.

Se si sia tattato di un mero capriccio scenografico, della risposta alle proteste che i tempi del Calice fioccarono sul capo della Warner o di qualche altro motivo, lo scopriremo solo guardando il film e magari ascoltando qualche futura dichiarazione da parte di Yates.

Nel frattempo, il trailer è visionabile qui sotto:

Intanto, sempre in casa Potter, anche la macchina promozionale libraria rimette in moto le macchine e J.K. Rowling ha allora aggiornato il proprio sito (per ora solo nella sezione inglese), spiegando i motivi per cui il tè pary (http://www.fantasymagazine.it/notizie/9514/un-te-con-j-k-rowling/) sui stato circoscritto a una fascia di età e un'area britannica ben precisa e comunicando che uno dei sette originali dei Racconti sarà messo in mostra alla National Library of Scotland da 5 dicembre al 4 gennaio.