Verso settembre J.K. Rowling aveva dichiarato: "non sto scrivendo tanto come scrivo di solito al momento, perché ho una nuova bambina piccola (McKenzie, nata a gennaio 2005 — NdR); ad ogni modo, sto facendo un po' di lavoro su Harry Potter 7 quando mi piglia l'umore, o quando lo permette la mia privazione del sonno. Nel frattempo, spero troverete che Il Principe Mezzo-Sangue meriti una rilettura".

Beh, non solo nel frattempo possiamo rileggere il sesto libro e ripassare tutti gli altri, ma possiamo anche congetturare qualcosa sul settimo. Vi proponiamo infatti  un gioco che avevamo già fatto circa un anno prima dell'uscita di Harry Potter e il Principe Mezzosangue (http://www.fantasymagazine.it/notizie/1732/, http://www.fantasymagazine.it/notizie/1966/): un articolo che, in base ai riscontri oggettivi tratti dai libri e dalle interviste rilasciate dalla scrittrice, tenta di aprire qualche spiraglio sui possibili scenari futuri che ci veranno prospettati nell'ultimo tassello di questa amatissima saga.

Sappiamo anzitutto che l'ultimo capitolo del settimo libro è già stato scritto tanti anni fa e, anche se la Rowling ha dichiarato che dovrà rivederlo, perché nel corso degli anni alcune divagazioni non previste hanno senz'altro modificato delle cose, sappiamo che in quel capitolo troveremo non solo la risposta su chi vincerà il duello Bene/Male ma conosceremo anche le sorti di tutti i superstiti allo scontro. Sappiamo poi, di nuovo per ammissione della scrittrice, che l'ultima parola di quel capitolo è, per ora, "cicatrice".

Esistono voci, sul web, che rivelano addirittura l'intera frase ("Harry, dov'è finita la tua cicatrice?"), che sarebbe pronunciata da Hermione. Pur essendo un'informazione molto diffusa, non è possibile trovare un'intervista diretta che confermi la correttezza di questa affermazione. Pertanto, la riportiamo, ma solo alla stregua di un 'rumour'. Di una voce, appunto.

Questo capitolo clou è custodito in un "posto sicuro", così almeno lo definisce la Rowling, che si era stufata di avere bambini per casa (amici della figlia Jessica) che davano la caccia al manoscritto.

Sappiamo inoltre che il tema conduttore del settimo volume, così come lo è stato negli ultimi due libri, sarà ancora una volta quello esternato dalla famosa frase di Silente: scegliere fra ciò che è giusto e ciò che è facile.

Sappiamo anche che ci saranno altre morti, in entrambi gli schieramenti, dopo quelle viste nel Calice di Fuoco, nell'Ordine della Fenice e nel Principe Mezzosangue. E di sicuro saranno quelle dei Buoni a preoccuparci.

Seguendo la logica, si potrebbe pensare che la prossima vittima sia un membro della famiglia Weasley: non solo perché si tratta di persone molto care a Harry ma anche perché, statisticamente, un numero così elevato di membri di una stessa famiglia  non può passare indenne attraverso un conflitto come quello che si profila. E' vero che i Weasley sono andati vicino alla morte in più occasioni (Arthur morso dal serpente mentre montava la guardia per conto dell'Ordine nel quinto libro; Ron che rischia di morire avvelenato dopo avere bevuto del liquore nell'ufficio del Professor Lumacorno e Bill morso dal lupo mannaro Greyback durante lo scontro coi Mangiamorte nel Principe Mezzosangue), ma nessuno ci ha ancora lasciato le penne.

Harry, Ron e Hermione dovranno frequentare il settimo e ultimo anno a Hogwarts, anche se, dall'ultimo capitolo del Mezzosangue, non emerge la certezza che Harry concluderà gli studi. Il ragazzo ha infatti una missione precisa, lasciatagli in eredità da Silente: trovare gli Horcrux mancanti e distruggerli. Questo viaggio potrebbe portarlo molto lontano da Hogwarts, per quel che sappiamo. Ma c'è anche il caso, al contrario, che Hogwarts sia un luogo cruciale per il ritrovamento di questi oggetti: dopotutto la scuola ha un valore speciale per Tom Riddle jr., perché è stata l'unica vera casa che ha avuto, e lo stesso fatto che alcuni degli Horcrux siano probabilmente  nascosti in oggetti appartenenti ai fondatori delle Case rafforza questa ipotesi. Del resto, sarebbe anche bizzarro che la Rowling, una volta costruito un luogo incredibile come il castello, lo abbandonasse quasi definitivamente nell'ultimo libro. Perché se è ormai assodato che la sua fantasia sia sbrigliatissima, privarsi di un'invenzione ingegnosissima come Hogwarts sarebbe comunque una grossa perdita per qualsiasi scrittore, anche se questi fosse in grado di sostituire la scuola con qualcosa di altrettanto immaginifico.

Horcrux n.1: il Diario di Tom Riddle
Horcrux n.1: il Diario di Tom Riddle

Si può congetturare che la fantomatica Stanza delle Necessità possa essere un ottimo nascondiglio, non solo perché pochi sanno della sua esistenza, ma anche perché, quando nel Mezzosangue Harry la fa apparire per occultare il libro di Pozioni, abbiamo potuto osservare che essa conserva una moltitudine di oggetti riposti nel corso degli anni da innumerevoli studenti e professori. Perché allora, questa stanza non potrebbe essere un ottimo riparo anche per un Horcrux, un oggetto capace di perdersi nella marea di mille altri? Perché per esempio, la Coppa di Tassorosso non potrebbe trovarvi posto, magari confusa assieme ad altri premi? O perché, addirittura, non potrebbe essere nella Sala dei Trofei insieme ad altre dozzine sue simili? Anche se questa ipotesi appare  meno probabile rispetto a quella della Stanza delle Necessità, perché lì difficilmente sarebbe sfuggita all'occhio di Silente, ma non va comunque trascurata.

Quanto agli altri Horcrux mancanti, il medaglione trafugato da R.A.B potrebbe essere lo stesso rinvenuto durante le pulizie di Molly a Grimmauld Place (quel 'locket' tradotto erroneamente come 'lucchetto' nell'edizione italiana, ma che in realtà designa uno di quei medaglioni apribili, molto in voga nell'Ottocento, da assicurare a una catenina e da appendere al collo), il che ci consentirebbe di rivedere quella casa che, sicuramente, deve giocare un ruolo nello schema finale della saga.

L'oggetto di Corvonero potrebbe trovarsi invece nella Foresta Proibita, oppure presso Magie Sinister, il negozio di Arti Oscure che si trova a  Notturn Alley e dove Voldemort ha lavorato da giovane.

Horcrux n.2: l'Anello di Serpeverde
Horcrux n.2: l'Anello di Serpeverde

Tutto quanto sopra, ipotizzando naturalmente che gli Horcux mancanti siano tre (ricordiamo che il Diario e l'Anello sono stati distrutti e che il settimo pezzo di anima si trova nel corpo attuale di Voldemort), e dando quindi per scontato che Silente fosse nel giusto quando ha ipotizzato che Nagini possa essere il quarto dei depositari di un pezzo dello spirito di Voldemort. E se invece si fosse sbagliato? Dopotutto egli è stato il primo ad ammettere il rischio insito nel rendere Horcrux un essere vivente, per via dell'intuibile difficoltà di controllo. E se allora esistesse un quarto Horcrux depositato invece in un oggetto anziché nel serpente? Un oggetto appartenuto a Grifondoro, di cui Silente non era a conoscenza? A questo punto il luogo più probabile dove un tale talismano potrebbe nascondersi è a Godric's Hollow, il villaggio fondato da Godric Grifondoro dove sono stati massacrati i genitori di Harry e dove tutto ha avuto inizio. E dove potrebbe dunque compiersi anche la fine della storia. Dopotutto, la Rowling ha dichiarato, in una vecchia intervista, che il legame fra Godric e il villaggio è un dettaglio importante. Inoltre ella ha affermato che ciò che fecero James e Lily all'epoca ha molta rilevanza per la storia, e dunque dovranno per forza esserci chiariti alcuni fatti pregressi della loro vita (specialmente in merito alla famiglia di James) e soprattutto ciò che accadde veramente la notte in cui i due furono uccisi. E' probabile che rivivremo quegli eventi in qualche flash back, visto che l'autrice ha esplicitamente detto che una delle dieci versioni del capitolo iniziale della Pietra Filosofale si apriva proprio con Voldemort che penetra nella casa dei Potter.

Un'altra ipotesi è che, se invece Silente avesse visto giusto e Nagini fosse davvero un Horcrux, potrebbe esserlo solo temporaneamente, in attesa che Voldemort metta le mani su qualcosa di più affidabile, come ad esempio un oggetto appartenuto appunto a Grifondoro. Ma questo apre la via a un'altra domanda: un Horcrux può essere spostato da un oggetto all'altro, oppure, una volta sigillato, rimane tale fino a quando non viene adoperato?

Lily Potter
Lily Potter

Torniamo ora agli aspetti generali che verranno affrontati nel settimo libro: gli eventi narrati partiranno dal luglio 1997 ma stavolta non sappiamo se si fermeranno al luglio dell'anno successivo. E' possibile che l'ultimo capitolo ci faccia un riassunto della situazione dei personaggi in una prospettiva non ravvicinata, bensì contemplata a molti anni di distanza dopo lo contro con Voldemort.

Sappiamo inoltre che Harry dovrà tornare un'ultima volta dai Dursley per avvalersi della protezione magica regalatagli dal sangue materno. Sarà forse in quel frangente che scopriremo di più su Petunia, come ha da tempo promesso la Rowling affermando che nella zia di Harry ci sia più di quanto appare a prima vista (benché la scrittrice abbia escluso che la donna sia dotata di poteri magici). In particolare, apprenderemo qualcosa circa la conversazione avvenuta fra Lily e un altro personaggio non identificato, una conversazione che Petunia ha origliato apprendendo così dell'esistenza dei Dissennatori.

Una volta abbandonata la casa degli zii, Harry, a meno di essere costretto a girovagare e a trovare rifugi occasionali, potrà riparare solo in un luogo, se si scarta l'ipotesi che non torni a Hogwarts: ecco allora riemergere l'opzione Grimmauld Place, che, oltretutto, si presterebbe bene a offrire ricovero anche a eventuali compagni di ventura come potrebbero essere Ron e Hermione. Non dimentichiamo infatti che i due, alla fine del Mezzosangue, manifestano la ferma intenzione di aiutare Harry nella cerca e nella distruzione degli Horcrux.

I Dursley
I Dursley

Prima però, assisteremo al matrimonio di Bill Weasley e Fleur Delacour, sempre che non ci sia qualche colpo di scena per cui il fratello di Ron, a seguito delle gravi ferite riportate nello scontro con Greyback, non muoia improvvisamente. Dopotutto, il mannaro non era trasformato quando ha colpito, e nessuno conosce gli effetti di un morso dato in tale circostanze.

Avendo raggiunto la maggiore età (che per i maghi è 17 anni), Harry potrà conseguire quest'anno la sua licenza per Materializzarsi e Smaterializzarsi. Una cosa che gli sarà molto utile, vista la missione che ha dinanzi.

Per espressa dichiarazione della Rowling sappiamo inoltre che nel settimo libro tornerà alla ribalta lo Specchio di Sirius Black, rimasto finora inutilizzato in fondo al baule di Harry, e che ci verrà fornita una spiegazione più approfondita, rispetto a quella avuta da Sir Nicholas alla fine del quinto libro, sul perché alcuni maghi diventano fantasmi e altri no.

Secondo un'altra affermazione esplicita della Rowling, scopriremo una cosa importantissima riguardante Lily. Una ce l'ha già rivelata nel quinto libro, nell'episodio del peggior ricordo di Piton. In esso abbiamo coperto un po' del carattere della mamma di Harry e della sua sorprendente antipatia iniziale per quello che diventerà poi suo marito. Evidentemente, queste informazioni sono funzionali a quelle che troveremo nel settimo. In realtà qualcosa di importante l'abbiamo imparata però anche nel sesto libro: Lily era un portento in tema di Pozioni. E' possibile che questo fosse importante per l'Ordine di cui faceva parte, ed è possibile anche che questo suo interesse la accomuni, in qualche modo, a Piton.

E a proposito di Piton, la Rowling ha promesso di dirci di più sul suo conto nel settimo libro, e in particolare sulla sua vita sentimentale. La scrittrice si è infatti dichiarata sorpresa del fatto che la gente possa pensare al professore come una persona capace di vivere questa dimensione affettiva, e ha garantito di fornircene la ragione prossimamente.

Fra le anticipazioni, siamo anche a conoscenza del fatto che uno dei personaggi riuscirà, in circostanze disperate, a fare magie tardivamente nella sua vita, e allora viene naturale pensare, in primis, ai due Maghinò della saga, Arabella Figg e Argus Gazza. Inoltre, la Rowling ha anticipato che approfondiremo i rapporti con un membro dell'Ordine della Fenice che sinora abbiamo visto piuttosto di sfuggita. Il candidato ottimale potrebbe essere l'abile e fedele Kingsley Shacklebolt, anche per il fatto che, come abbiamo visto nel Principe Mezzosangue, egli riveste ora un incarico di copertura molto importante per l'ufficio del Primo Ministro babbano. Una posizione strategica che potrebbe rivelarsi di grande importanza nelle sorti della lotta contro il Male.

Sappiamo poi, sempre grazie a interviste, che i gatti assumeranno un ruolo particolare nella storia: del resto Grattastinchi ha dimostrato di possedere inquietanti conoscenze, come ad esempio il trucco per arrestare il Platano Picchiatore. E anche la particolare abilità di Animagus felino della professoressa McGranitt potrebbe non essere casuale.

Edvige
Edvige

Sempre a proposito di animali, la Rowling aveva affermato, in passato, che Harry potrebbe prendersi una nuova bestiola, a un certo punto della storia. C'è da sperare vivamente che questo non preluda a una prematura fine della povera e leale Edvige. E, sempre secondo la scrittrice, non è detto che lo stesso Harry non riporti, a un certo punto della storia, un danno permanente. Se, istintivamente, viene da pensare a un qualche tipo di conseguenza derivante dallo scontro diretto con Voldemort, non può essere nemmeno sottovalutata l'eventualità che il ragazzo rimanga leso a seguito del tentativo di distruzione di uno o più Horcrux. Del resto, lo stesso Silente ci aveva rimesso una mano. Ma può anche darsi che, invece, visto il legame fatto di sangue e maledizione che unisce misteriosamente Harry al Signore Oscuro, il ragazzo sia immune dal 'rinculo' degli Horcrux. In effetti, il maghetto aveva già distrutto con successo il Diario di Riddle senza riportare conseguenze.

Sappiamo che nel settimo libro rivedremo Rita Skeeter, ma che non avremo nessuna partita di Quidditch, sappiamo che Neville Paciock assumerà un importante ruolo nella lotta contro Voldemort e che anche i Corvonero avranno momenti di gloria, il che fa sospettare che la simpatica e strampalata Luna Lovegood possa essere di molto aiuto alla causa di Harry.

Siamo inoltre ancora in attesa che ci venga mostrato il mistero del famoso cimitero di Hogwarts, la cui presenza è stata intuita da Alfonso Cuaròn durante la lavorazione del terzo film (per il ruolo cruciale di questo elemento, la Rowling ha chiesto al regista di rimuovere il particolare).

Per porre fine alle speculazioni dei fan in merito all'uso delle Giratempo, la scrittrice ha negato con decisione che qualcuno dei personaggi della saga sia giunto dal futuro, mentre è stata evasiva di fronte alla possibile esistenza di nuove scene ambientate nel Dipartimento dei Misteri. Sappiamo inoltre che Lupin non morirà per mano di Minus, come hanno ipotizzato alcuni fan mettendo in relazione la leggenda secondo cui solo un proiettile d'argento — lo stesso materiale con cui è fatta la mano artificiale di Peter — possa uccidere un lupo mannaro.

Il professor Remus Lupin
Il professor Remus Lupin

Nel settimo libro conosceremo esattamente il significato del sorriso di trionfo di Silente apparso sul suo volto dopo aver appreso da Harry che Voldemort è riuscito a fabbricarsi un nuovo corpo grazie anche al sangue del ragazzo.

Ci saranno nuovi personaggi? La Rowling ha dichiarato che vedremo ancora qualcosa, ma che il cast principale ci è stato ormai mostrato al completo. Può darsi che vedremo in azione Mangiamorte di cui abbiano solo sentito parlare e, appurato che il posto di insegnante di Difesa a Hogwarts è stato effettivamente stregato da Voldemort, vedremo Piton abbandonare senz'altro l'impiego (tanto più che si trova attualmente alla macchia, reo dell'omicidio di Silente). Del resto la stessa autrice ha confermato la presenza di un nuovo docente, escludendo fra l'altro, dichiaratamente, la possibilità di un ritorno di Lupin, auspicato invece da molti fan. Questa 'soffiata', incidentalmente, fornisce un'implicita conferma sul fatto che Hogwarts continuerà la propria attività didattica.

L'uscita del libro è prevista per il 2007 e viene naturale domandarsi cosa accadrebbe se dovesse capitare qualcosa alla Rowling, nonostante il fatto che tutti ci auguriamo possa restare naturalmente in ottima salute e lunga vita. La risposta, comunque, è che in tale malaugurato frangente il segreto non sarebbe più svelato: nessuno è infatti a conoscenza del prosieguo della storia, pertanto nessun tentativo di ricostruzione postuma potrebbe avvenire, a meno che le famose scatole contenenti i suoi appunti siano intelleggibili a qualcuno che non sia la loro diretta autrice. Ma la scrittrice ha detto di preferire che, piuttosto, la storia si spenga con lei.

Lo stato attuale dei lavori sembra essere attualmente sotto un benefico influsso, come ha documentato la stessa Rowling sul suo Diario pochi giorni fa:

"A volte scrivere è così facile che sembra si stia semplicemente trascrivendo ciò che la nostra musa ci sta dettando. Nel mio caso mi succede spesso se non scrivo per un po’ come nel periodo natalizio (accompagnato quest’anno dagli innumerevoli raffreddori dei bambini come già ho accennato qualche settimana fa). È come se tutte le idee accumulate nelle settimane precedenti esplodessero non appena riesco a ritagliarmi qualche ora per buttarle giù. Di solito sono molto più produttiva quando ho avuto, oppure ho, poco tempo a disposizione".

Severus Piton
Severus Piton

Mentre  aspettiamo i frutti di questa rinnovata ispirazione, non ci resta che attendere , briciola dopo briciola, gli aggiornamenti che la scrittrice posterà man mano nella stanza segreta del proprio sito e che, da qui al 2007, ci faranno sospirare e sognare così come è stato durante il 2004 e il 2005 per il Principe Mezzosangue.