I giocatori e le giocatrici di World of Warcraft Classic avranno un nuovo modo per scoprire Azeroth quando i reami ufficiali Hardcore verranno pubblicati nel corso di quest'anno. Nel frattempo, potranno dare un'occhiata a questa nuova avventura quando i reami Hardcore saranno testabili sul Public Test Realm (PTR) a partire dal 29 giugno. 

Diamo un'occhiata ad alcune delle novità disponibili da testare sul reame Hardcore del PTR:

- La morte è permanente:

  • I giocatori e le giocatrici avranno una sola possibilità di salire di livello il più possibile e di partecipare alle attività più pericolose, come l'incursione di Molten Core.
  • Una volta morti, i personaggi non possono più tornare nei propri corpi, ma possono liberarsi e rimanere nel mondo come fantasmi: in questa forma, possono chiudere gli affari rimasti in sospeso, per esempio i capigilda possono trasferire il ruolo a un altro personaggio ancora vivo.

- Mak'gora e cambiamenti al PvP:

  • I campi di battaglia non saranno attivi nei reami Hardcore.
  • Coloro che desiderano mettere alla prova il proprio coraggio contro altri giocatori o giocatrici possono avviare una modalità in stile duello all'ultimo sangue, digitando /makgora. Chi riceverà la sfida potrà quindi decidere se accettare il duello ad altissimo rischio.
  • Una nuova aura comunicherà visivamente quanti duelli sono stati affrontati con successo da un personaggio.

Misure di sicurezza e cambiamenti alle classi:

  • Sul PTR, il team metterà alla prova nuove tipologie di misure di sicurezza, indirizzate a minimizzare gli effetti di circostanze avverse, come le disconnessioni quando si è in volo.
  • Abilità e incantesimi di classe verranno modificati in modo da impedire la resurrezione (sia quella personale che quella di altri personaggi), oltre a impedire di poter accettare missioni che richiedono l'opzione del PvP attiva o di morire durante lo svolgimento di una missione.
  • I nemici saranno vincolati alle proprie posizioni di apparizione e di eventuali percorsi che devono seguire, per impedire che i giocatori o le giocatrici possano portarli in altre aree di livello inferiore.