Il primo, l’11 novembre, a fare la sua apparizione sui nostri schermi sarà il nuovo film di Terry Gilliam, visto in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia.

I creatori di favole, diventano a loro volta una fiaba sul rapporto fra realtà e finzione. I fratelli Will (Matt Damon) e Jake (Heath Ledger) Grimm sono due simpatiche canaglie che vantano capacità inesistenti, e si spacciano per cacciatori di spettri e fantasmi, in realtà sono solo speculatori sulle superstizioni della gente di campagna e truffatori che dietro compenso compiono esorcismi su streghe inesistenti. Smascherati dagli occupanti napoleonici perfidi e razionalisti, e incastrati per bene, sono costretti ad affrontare una magia vera: una foresta incantata nella quale gli alberi ingoiano i passanti, i cavalli galoppano con bambini dentro la pancia, le vergini scompaiono in circostanze misteriose. L’avversario è la Regina degli Specchi, interpretata da Monica Bellucci; Il bosco stregato contiene tutti gli elementi delle favole che conosciamo da Cappuccetto rosso a Cenerentola alla Bella addormentata nel bosco, Il principe ranocchio, Hansel e Gretel.  

Le premesse c'erano tutte: Matt Damon e Heath Ledger nei panni di  Wilhelm e Jacob Grimm, Monica Bellucci malvagia e sensuale, ossessionata dalla propria immagine allo specchio. Ma qualcosa non è andato.

La critica del Festival di Venezia non ha accolto I fratelli Grimm e l'incantevole strega con l'entusiasmo che ci si aspettava. Il pubblico degli Stati Uniti l'ha snobbato, con soli 37 milioni di dollari d'incasso (contro un costo di 88), prima che il film fosse ritirato dalle sale il 20 ottobre.

Eppure, l'ultima fatica di Terry Gilliam, geniale regista del cult movie Brazil nonché ex Monty Phyton, arriva a noi dopo una bella performance al box office francese. Nel primo weekend di programmazione ha incassato 506 mila euro e ora, dopo solo quattro settimane, ha già raggiunto un dignitoso ottavo posto nei film più visti nel 2005.

Fatte le dovute proporzioni, la patria dei fratelli Lumière è il paese dove Gilliam ha avuto più successo. I nostri cugini d'oltralpe apprezzano meglio di altri il talento barocco dell'autore inglese, o sono semplicemente più sensibili alle grazie nostrane della bella Monica? Notoriamente, l'attrice gode di grande considerazione in Francia; e in questo periodo compare in un altro campione d'incassi, il noir Combien tu m'aimes, al fianco di Gérard Depardieu, per la regia di Bertrand Blier, in Italia a febbraio.

La Bellucci è una delle poche giovani attrici italiane che è riuscita a ottenere ruoli di rilievo a Hollywood (citiamo con lei

Valeria Golino), ma nel nostro paese non ha mai ricevuto particolari consensi di critica, per quello che riguarda le capacità recitative. Unica eccezione è stata Ricordati di me, nel 2003, per la regia del campione d'incassi Gabriele Muccino.

Forse non siamo mai riusciti a dimenticarla nei panni della ladra dalla voce stridula e accento marchigiano, nel cult trash I mitici, colpo gobbo a Milano.

Il 25 novembre sarà la volta della corrazzata Harry Potter con Il Calice di fuoco,

racconto del quarto anno scolastico a Hogwarts e prima regia di un direttore inglese, Mike Newell. Ormai la serie ha perso le caratteristiche ‘giovanili’ e vira decisamente verso l’oscuro e l’horror (seppur blando). Anche per questo, visto che Harry Potter e il calice di fuoco è di certo l'episodio più dark di tutta la serie (in questo episodio uno dei protagonisto muore), il film è stato vietato, in Inghilterra, ai minori di 12 anni non accompagnati.

Anche il linguaggio utilizzato è un po' più "forte" rispetto ai film precedenti. Harry ha ormai quattordici anni e deve affrontare problemi sempre più adulti. Riguardo all’evento, tutte le notizie rilevanti sono state pubblicate su FantasyMagazine. Attenzione a utilizzare il motore di ricerca: potreste essere sommersi dai risultati

Di King Kong, che il 16 dicembre occuperà i nostri schermi, sappiamo che sarà lungo tre ore,

che lo scimmione avrà l’aspetto vissuto (cicatrici comprese) di un combattivo gorilla di mezza età senza alcuna traccia di antropomorfizzazione; che fra gli attori ci sono i nomi di Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody, Andy Serkis.

La trama ricalca quella dell’originale del 1936, con una troupe cinematografica capitanata da uno intraprendente documentarista che finisce per errore su un'isola ricoperta da una giungla impenetrabile. L’attrice emergente Ann viene rapita dagli abitanti del luogo e offerta in sacrificio al gigantesco Kong.

La New York del 1930 è stata interamente ricostruita utilizzando materiale d'archivio e vecchie fotografie, mentre l’isola fuori da tempo ha elementi delle culture Maya, Azteca, della Malesia e della Micronesia. 

 

Ultimo, ma solo in ordine di tempo, ecco Le cronache di Narnia: il Leone, la Strega e l'Armadio,

che il 21 dicembre accompagneranno il periodo natalizio. Difficile scommettere su quale dei titoli avrà maggior successo, ma Le cronache di Narnia è un ottimo candidato.

Il trailer è senza dubbio il più coinvolgente e sorprendente (confessate: quanti di voi hanno letto i sette libri del ciclo scritto da Lewis?) Quanti conoscono la storia dei quattro bambini londinesi, Peter, Susan, Lucy ed Edmund, che durante la seconda guerra mondiale sono inviati nella casa di campagna del Professore, e qui trovano il magico armadio (costruito con il legno di un melo magico proveniente da Narnia) che li conduce nella terra di Narnia. Stretto sotto la morsa invernale della Strega Bianca, il paese magico attende che la profezia si avveri:

Il tempo del male sarà terminato

Quando i figli di Adamo e del suo costato

I troni di Cair Paravel avranno conquistato

FantasyMagazine vi accompagnerà con speciali e approfondimenti. Sono già disponibili interessanti articoli sull'universo di Narnia, che potete consultare ai seguenti indirizzi:

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/105/ Un approccio alla vita, all'opera e al tempo dell'autore delle Cronache di Narnia

http://www.fantasymagazine.it/rubriche/109/ Un viaggio attraverso i sette romanzi che compongono la saga: