Il sipario di Stranimondi, l'evento milanese dedicato alla fantascienza, al fantasy e all'horror, si è alzato ancora una volta per celebrare i talenti della speculazione narrativa italiana. 

L'edizione 2025, già giunta al suo decimo anno e tenutasi nei giorni 11 e 12 ottobre nella cornice ricreativa de La casa dei giochi ha visto l'assegnazione dei prestigiosi Premio Urania e Premio Urania Short, ma è stata anche un'occasione per celebrare la visual art della fantascienza e il fortissimo legame tra la collana e i suoi lettori.

I Vincitori del 2025: Nuove Voci per Mondi Lontani

Un evento clou della manifestazione è stata la cerimonia di premiazione che ha incoronato i vincitori dei due concorsi letterari indetti da Urania, la storica collana Mondadori che dal 1952 è il punto di riferimento per la fantascienza in Italia.Istituito nel 1989, il Premio Urania è il trampolino di lancio per eccellenza, un vero e proprio sigillo di qualità che garantisce al vincitore non solo la pubblicazione sul volume di ottobre, tradizionalmente il più atteso dell'anno, ma anche un'importante visibilità nazionale.

Per quanto riguarda il Premio Urania 2024 (la cui pubblicazione è avvenuta pochi giorni fa), il riconoscimento per il miglior romanzo italiano inedito è andato a Elia Gonella per la sua opera Occhi dal cielo; aggiungendosi così alla gloriosa lista di titoli che hanno dato lustro al panorama fantascientifico nazionale. A fare da corollario al romanzo vincitore, come di consueto, c'è il racconto trionfatore del Premio Urania Short 2025. Quest'anno, la vittoria è andata a Giuliano Olivotto con La sfera degli dèi, pubblicato in appendice al volume di Gonella. L'Urania Short, dedicato alla narrativa breve, rappresenta una fucina di nuovi autori e idee, dimostrando la vitalità del racconto fantascientifico in Italia.

Franco Brambilla: L'Artista di un Quarto di Secolo

L'edizione 2025 di Stranimondi ha ospitato anche una celebrazione speciale: i 25 anni di collaborazione tra Urania e Franco Brambilla, l'illustratore che ha ridefinito l'immaginario visivo della fantascienza italiana nel nuovo millennio. Brambilla è ormai considerato la colonna portante della copertinistica di Urania. Succeduto a figure storiche come Karel Thole, Brambilla ha firmato centinaia di copertine per Urania, Urania Collezione e Urania Jumbo, imponendo uno stile inconfondibile: un mix di illustrazione digitale, realismo visionario e una costante capacità di interpretare mondi alieni, astronavi e creature con un taglio moderno ma profondamente radicato nella tradizione sci-fi. La sua presenza a Stranimondi non è stata solo un omaggio alla sua carriera, ma una testimonianza vivente di come l'arte figurativa sia indissolubilmente legata all'identità della collana.

Stranimondi: L'Epicentro del Fandom e la Scelta Collettiva

"Stranimondi" si conferma come il vero e proprio festival di riferimento per il fandom italiano. Più di una semplice fiera, l'evento è un crocevia di autori, editori, critici e, soprattutto, lettori appassionati. Quest'anno, Mondadori ha voluto rafforzare ulteriormente il legame con il suo pubblico offrendo un gioco speciale: la possibilità per i partecipanti di votare, in anteprima (anche se in realtà già decisa) la copertina dell'antologia italiana Urania che prenderà il nome di Solarpunk, in uscita nel 2026 e illustrata dallo storico Franco Brambilla; a confermare quanto la sintonia del pubblico di Urania sia lo stesso percepito da Mondadori.Questa gesto, conferma e rafforza il legame che da sempre permane; trasformando i lettori in co-creatori e permettendo loro di esprimere una preferenza estetica nonché di scegliere il "volto" di un'opera collettiva. Un segnale chiaro di quanto la collana riconosca il ruolo attivo e fondamentale della sua community nelle scelte editoriali, ponendo il pubblico al centro del Mondo Urania.

UraniaMania: Il Cuore Pulsante del Fandom e la Giuria Popolare

Un ruolo cruciale, soprattutto per il Premio Urania Short, è quello volto anche dalla community di UraniaMania. UraniaMania è più di un semplice forum: è un punto di incontro e discussione che funge da cassa di risonanza per le iniziative editoriali. La community, composta da lettori fedeli e profondi conoscitori del genere, ha spesso partecipato attivamente, in passato anche attraverso il voto, alla selezione dei vincitori del Premio Urania Short. Questa storica associazione di collezionisti e appassionati è l'anima critica e appassionata del fandom uraniano.

Sebbene la giuria per il romanzo principale sia interna o composta da esperti, il Premio Urania Short ha spesso beneficiato del contributo attivo della community che, in diverse edizioni, ha costituito una vera e propria "giuria popolare" per la selezione dei vincitori. Questo coinvolgimento diretto non solo rafforza il legame tra la collana e i suoi lettori, ma garantisce che i premiati siano opere che risuonano profondamente con l'immaginario e le aspettative del pubblico più fedele. Sono loro il termometro del gradimento, il legame diretto tra l'editore e la sua base di lettori, che contribuisce a mantenere viva la tradizione di Urania.

Con la celebrazione di Elia Gonella e Giuliano Olivotto, con la partecipazione di Franco Brambilla e con la vibrante presenza della community a Stranimondi la fantascienza italiana dimostra di essere un universo in continua espansione, pronto a regalarci nuove e affascinanti visioni del futuro.

Urania e la Sua Storia: Un Mondo Oltre la Copertina

La premiazione è stata l'occasione per riflettere sul significato profondo di Mondo Urania. La collana, diretta da Franco Forte, non è solo una casa editrice di successo che pubblica i maggiori autori internazionali e italiani, ma un vero e proprio ecosistema culturale. La "testata madre" e le sue derivazioni (Millemondi, Classici Urania, ecc.) hanno formato generazioni di lettori e scrittori, plasmando l'immaginario fantascientifico italiano.

Nonostante le sfide del mercato e le recenti riflessioni editoriali sul futuro della fantascienza italiana all'interno della collana, i premi annuali restano il segno tangibile dell'impegno di Urania nel continuare a cercare e valorizzare le migliori narrazioni provenienti dai talenti nostrani.

La sua longevità e la sua costante evoluzione ne fanno un caso unico nel panorama editoriale. I premi Urania, in questo contesto, servono a bilanciare la pubblicazione di grandi autori internazionali con la necessaria ricerca di talenti made in Italy, assicurando un ricambio generazionale di voci e prospettive, fondamentali per mantenere il genere vivo e attuale.