Il mondo di Might and Magic affonda le sue radici nell’età dell’oro dei videogame per PC, con la serie originaria di giochi di ruolo arrivata fino alla nona puntata nel 2002, ma cominciata addirittura nel lontanissimo 1986 con il primo episodio pubblicato dalla ormai scomparsa New World Computing, che al tempo contendeva alla Sierra On-Line e alla saga concorrente di Ultima lo scettro di miglior gioco di ruolo per computer.

Nel 1995 sempre la New World Computing, sotto l’egida della 3DO, diede vita alla serie derivata di Heroes of Might and Magic, gioco di strategia a turni, ambientato nello stesso universo di Might and Magic, con un immediato successo di pubblico e di critica, che quasi oscurò quello del gioco originario. Seguirono poi altri tre capitoli (ricordiamo sicuramente Heroes III come il migliore della serie) e ora, dopo quasi quattro anni di intervallo dal deludente Heroes IV, Ubisoft ha annunciato l’imminente rilascio di Heroes of Might and Magic V.

Molte cose sono cambiate in questi anni, e in particolare la casa che ha sviluppato il prodotto che non è più la New World Computing di cui sopra, ma è la Nival Interactive, conosciuta sul mercato soprattutto per essere la più grande software house ludica localizzata in Russia (tra i prodotti migliori realizzati ricordiamo soprattutto Blitzkrieg e Silent Storm, entrambi strategici di ambientazione bellica). Non è cambiata invece la struttura del gioco, un solido strategico a turni con componenti di esplorazione, raccolta di risorse, costruzione di castelli e città, battaglie tattiche combattute a colpi di spada (might) e incantesimi (magic) da eroi e mostri di ogni tipo, il tutto ambientato in un intrigante mondo fantasy ormai consolidato nell’immaginario degli appassionati. L’ispirazione dichiarata da Ubisoft (publisher del gioco) è rivolta esplicitamente al miglior episodio della serie, cioè l’ottimo Heroes III, con una novità sostanziale che riguarda il passaggio da una grafica 2D, con sprites disegnati a mano, a un vero e proprio ambiente 3D, con tutti i vantaggi del caso in termini di possibilità di allargare o stringere il campo visivo a seconda delle necessità contingenti durante le battaglie e le esplorazioni.

Uno scontro a suon di Might & Magic!
Uno scontro a suon di Might & Magic!
Molto interessanti anche due nuove modalità di gioco multiplayer previste dagli sviluppatori. La prima, denominata duel mode, permette di concentrarsi solo su una battaglia tattica con eserciti preconfigurati e concludere uno scontro all’ultimo sangue su Internet o LAN in meno di trenta minuti; la seconda, chiamata invece ghost mode, permetterà al giocatore che ha terminato il suo turno in uno scenario normale, e che quindi dovrebbe aspettare con pazienza mentre il suo avversario muove le proprie pedine, di intromettersi con unità invisibili (ghost, per l’appunto) tra le file nemiche, rubando o sabotando a piacimento.

Insomma, le premesse per un rilancio in grande stile della saga di Might and Magic ci sono tutte. Il prodotto è vicino al rilascio, anche se Ubisoft non si è ancora sbilanciata con una data precisa, e verrà seguito a breve distanza da un action game ambientato nello stesso universo, dal titolo promettente di Dark Messiah of Might and Magic; ma questa è un’altra storia...