Evan Almighty, questo è il titolo del secondo episodio di Una settimana da Dio, il film del 2003 interpretato da Jim Carrey e Morgan Freeman. L'attore ha parlato con about.com, affermando che riprenderà il suo ruolo come Dio. Il seguito probabilmente non vedrà Jim Carrey fra i protagonisti "sono stato molto sorpreso di scoprire che potremmo farlo senza Jim Carrey, e che Jim Carrey non ha interesse a farlo." ha dichiarato Freeman, "ma potrebbe anche funzionare meglio. Badate, POTREBBE.  Vedremo."

L’idea alla base di Evan Almighty è che il Dio raggiunge Steve Carell (Quarant'anni vergine), che nella prima pellicola ha impersonato Evan Baxter, e gli intima di costruire un'arca. Una satira del diluvio universale e di Noè. Dove andranno a pescare tutti gli animali?

Nell'originale, ambientato a Buffalo. Bruce Nollan (Jim Carrey) era un insoddisfatto reporter televisivo che, avvilito dalle costanti e ripetute sfortune che si accaniscono contro di lui, anziché recitare un mea culpa, colpevolizzava l’Onnipotente. Nostro Signore non si fa pregare e conferisce a Bruce i suoi ultraterreni poteri, che casualmente si esauriranno nella fatidica settimana. Due condizioni: non svelare a nessuno la verità e non utilizzare il potere per influire sul libero arbitrio. Il prescelto Jim Carrey sguazza nel nuovo status rendendosi conto ben presto, però, che la vita nei panni di Dio non è così semplice e, nella più ovvia delle illuminazioni, capirà che la felicità stava proprio sotto i suoi piedi, e non andava cercata camminando sulle acque ma sui consueti marciapiedi.