Vi avevamo già annunciato l’uscita del penultimo DVD: /notizie/3582/. Ecco finalmente la conclusione della saga di Wolf’s Rain.

Wolf’s Rain fu un grosso successo nella stagione televisiva 2003, in Giappone, ma gli ultimi episodi erano così mal sceneggiati che i produttori della Sunrise ne fecero realizzare altri, per il circuito OAV.

Da noi MTV ha trasmesso (ora siamo alle repliche) solo gli episodi della serie regolare, senza questi finali.

E allora Shin Vision si è preoccupata di produrre i DVD 9 e 10 in parallelo ai primi episodi, per chi aveva fretta di sapere come le cose andavano a finire. Così, in attesa dell’uscita del quinto DVD, possiamo già goderci la conclusione della vicenda. 

Il gruppo produttivo di Wolf’s Rain è quello stesso Studio Bones che ha realizzato Cowboy Bebop, l’anime fantascientifico che è diventato un piccolo oggetto di culto per gli spettatori di MTV.

Il nostro anime è un prodotto molto adulto, permeato di atmosfere magiche ma non senza strizzare l’occhio a una certa fantascienza americana. Inutile dire che la cura per le animazioni è di prim’ordine.

Il regista è Tensai Okamura, che fra le altre cose ha lavorato a un super cult fantascientifico come Ghost in the Shell.

Qui sotto un’introduzione alla trama, ma attenzione: per chi non avesse visto la serie in TV ma comprato solo i DVD, per chi non ha comprato ancora il nono disco, per chi ha visto solo il primo, il terzo e il penultimo perché non gli funzionava il televisore (confusi? Non siete gli unici), insomma, potrebbe esserci qualche piccolo spoiler.

Nel mondo futuro di Wolf’s Rain, dove tutto è ghiaccio e neve per una nuova glaciazione, i lupi, animali magici in grado di assumere sembianze umane, si muovono fra gli uomini.

Solo loro possono trovare il Raouken, un luogo di pace e felicità che salverà il mondo dal baratro, come dice la leggenda. Per farlo, dovranno seguire il profumo dei Fiori della Luna.  

Il protagonista, il lupo bianco Kiba, è rimasto ormai solo all’inizio di questo decimo episodio.

I lupi sono stanchi e demoralizzati. Cher e Toboe sono morti, Cheeza si attacca ancora tenacemente alla vita, ma si sta lentamente spegnendo; e resta ancora da affrontare il terribile Darcia.

A sentire, in giro per la Rete, i pochi fortunati che sono già riusciti a vedere (e capire) l'originale in giapponese, il finale non manca di quella poesia che tanto ha fatto amare questo prodotto.