Negli ultimi anni la bellissima Lara si è trasferita con successo sul grande schermo e i due film finora usciti hanno sicuramente incontrato il favore del pubblico, grazie anche alla presenza di una star come Angelina Jolie. Ma il personaggio era nato a metà dei ruggenti anni novanta sugli schermi dei PC con la saga di Tomb Raider, che dopo il primo episodio del 1996 aveva generato diversi seguiti migrati su quasi tutte le piattaforme. La serie sembrata arrivata al capolinea con il deludente Lara Croft Tomb Raider: The Angel of Darkness del 2003, lasciando al cinema l’esclusiva sulla procace esploratrice, ma le cose stanno per cambiare.

È arrivato infatti nei negozi, grazie alla Eidos Interactive, il nuovissimo Lara Croft Tomb Raider: Legend, che fu presentato all’E3 Expo di Los Angeles nel 2005 ( notizie/2917). La buona notizia è che le recensioni in rete sembrano indicare un generale apprezzamento per un titolo che torna alle origini della serie: esplorazioni in ambienti esotici e pericolosi, puzzle da risolvere con intelligenza e abilità, una sequela di corse, salti e combattimenti. Il tutto interrotto ogni tanto da scene di intermezzo di qualità cinematografica che contribuiscono allo svolgersi della storia.

Il prodotto, sviluppato dalla Crystal Dynamics , è disponibile per tutti i formati, con risultati qualitativi peraltro diversi. Mentre su PS2 e Xbox la grafica è ovviamente meno spinta ma le performance sono di assoluto rilievo, le più sontuose versioni PC-DVD e Xbox360 mettono seriamente alla prova le piattaforme hardware di riferimento.

Il retro del gioco
Il retro del gioco
Sicuramente Lara dovrà vedersela sul mercato con il principe dei videogiochi, visto che da qualche settimana è disponibile nei negozi l’ottimo Prince of Persia: I Due Troni, e i due prodotti hanno sicuramente diversi elementi in comune. Questo è sicuramente un destino curioso, visto che il primissimo Prince of Persia di Jordan Mechner, assieme ovviamente a Indiana Jones, fu un elemento di ispirazione per l’episodio iniziale di Tomb Raider.

Forse lo scettro di miglior gioco di azione/avventura in terza persona rimarrà in mano al principe persiano, ma sicuramente Lara Croft Tomb Raider: Legend garantisce almeno dieci ore di assoluto divertimento e un confronto certamente vincente con quasi tutti i precedenti episodi della serie. L’unico aspetto ‘triste’ è la sensibile riduzione della taglia di reggiseno della bella Lara, ma forse non è più tempo di super-maggiorate.