Dopo aver passato anni a scansare ostacoli e a saltare burroni, Lara Croft non riesce a superare il baratro della crisi economica.

L'ottavo titolo della serie di videogiochi avente per protagonista l'archeologa, Tomb Raider: Underworld, è stato rilasciato lo scorso novembre nei formati XBox 360, PlayStation 3, PlayStation 2, PC, Wii e DS.  A tutt'oggi ha venduto 1,5 milioni di copie.

Per le aspettative della Eidos si è trattato di un fallimento. L'azienda britannica ha quindi emesso un comunicato nel quale ha espresso tutto il suo disappunto.

Il cattivo risultato del gioco è stato motivato con la crisi economica che in questo periodo colpisce in particolar modo gli Stati Uniti.

Di conseguenza Eidos ha rivisto le stime di profitto per l'anno fiscale in corso, ridimensionandole da 273-303 milioni a 242-273 milioni.

Oltre a ciò Crystal Dynamics, lo sviluppatore degli ultimi due Tomb Raider e del remake Anniversary, ha annunciato che procederà al licenziamento di 30 impiegati del suo staff.