I Cavalieri dello Zodiaco. Se eravate bambini negli anni Ottanta e Novanta, e dite di non aver finto almeno una volta di scagliare il Fulmine di Pegasus o il Colpo Segreto del Drago Nascente, non ci crediamo.

I mitici Cavalieri sono un un manga di grande successo e un cartone animato con milioni di fan. Ora finalmente sapremo come prosegue la storia, perché Masami Kurumada, il papà dei nostri guerrieri in armatura, ha disegnato il nuovo manga Saint Seiya Next Dimension - Meiō Shinwa ovvero Next Dimension - Il Mito del Re dell'Oltretomba (Saint Seiya è il titolo originale della serie, da Seiya, vero nome del cavaliere di Pegaso).

Verremo a sapere quello che succede dopo il combattimento contro Hades, e nel contempo conosceremo la storia del cavaliere di Pegaso della vecchia guardia, ossia colui che aveva combattuto 243 anni prima contro il malvagio dio degli inferi. O almeno così si vocifera.

Dal 3 Agosto di quest’anno, la rivista giapponese Shonen Champion pubblicherà la storia con cadenza settimanale. Ne aveva già proposto un prologo, giusto otto pagine a colori, ad aprile. A settembre sarà lanciato il nuovo videogioco per Play Station 2 Saint Seiya - The Hades, un picchiaduro a scontri diretti seguito ideale dei Cavalieri dello Zodiaco - Il Santuario, prodotto da Bandai.

Qualcuno si starà chiedendo. “Hades chi?”. E allora andiamo con ordine.

Dunque, degli anime, i cartoni animati, in Italia sono state trasmesse tre serie: la prima è quella che culmina col famigerato scontro coi Cavalieri d’Oro alle 12 case, la seconda quella dove i nostri eroi combattono i Cavalieri di Asgrad, l’ultima racconta la minaccia del redivivo dio Nettuno e dei suoi Cavalieri del Mare.

Il manga segue più o meno fedelmente le vicissitudini dell’anime, salvo che tutta la parte dei Cavalieri di Asgard proprio non esiste. Però, dopo lo scontro con Nettuno, il manga continua e racconta le avventure dei nostri eroi contro Hades, ovvero il dio greco dell’Oltretomba.

La copertina di Shonen Champion
La copertina di Shonen Champion
In realtà esiste anche la versione televisiva della Saga di Hades, ma in Italia non è mai stata trasmessa, benché i diritti sono da tempo parcheggiati a Mediaset.

Si tratta di due serie da 270 minuti totali ciascuna. La prima, The Hades Charter Sanctuary, è divisa in tredici episodi da 21 minuti; la seconda, uscita in Giappone a cavallo fra questo e lo scorso anno, s’intitola The Hades - Chapter Inferno ed è composta da sei episodi da 45 minuti. Qui Pegasus e amici se la devono vedere col malvagio dio e un’armata composta da 108 specres, guerrieri dell’oltretomba capitanati da Hypnos e Thanatos, i gemelli del sonno e della morte. Gli spectre indossano nere armature chiamate surplici.

Ora, grazie al nuovo manga, sapremo cosa accade dopo lo scontro con Hades, e a fare tutto il lavoro sarà Kurumada: niente a che vedere con la serie Episode G, il prequel che racconta le gesta dei Cavalieri d’Oro, solo sceneggiata dall’autore dei primi episodi e disegnata dall’amato/odiato Megumu Okada.

Dopo la defunta Granata Press, della riedizione dei Cavalieri si è occupata nel 2000 Star Comics, mentre Episode G è edito da Planet Manga di Panini Comics. Staremo a vedere che si accaparrerà i diritti di queste nuove puntate, che, crediamo, hanno molte più possibilità di arrivare in tempi brevi sugli scaffali delle edicole di quante ne abbia la Saga di Hades di apparire in TV.

Ma per quello che riguarda i nuovi cartoni animati, sappiamo che i fan non demordono. D’altronde qualcuno ricorderà la prima volta che i Cavalieri furono trasmessi in Italia (era il 1987) nel circuito delle emittenti regionali di Odeon TV: le puntate arrivavano fino a quella nella Casa del Leone, poi ricominciavano da capo, per arrivare un puntata più in là. Poi di nuovo da capo fino a due puntate in più, e così via per un sacco di tempo. Se allora hanno resistito, oggi è uno scherzo.

Intanto possono rifarsi gli occhi con i nuovi bellissimi modelli Myth Cloth Bandai, ultra dettagliati con decine di parti intrecambiabili come capelli e mani in diverse pose da battaglia. Vedere per credere. Qui il link al sito ufficiale (non c'è bisogno di scaricare il supporto per il giapponese, basta cliccare le immagini): www.tamashii.jp/seiya/index.html.