Teenage Mutant Ninja Turtles, ovvero Tartarughe Mutanti Ninja Adolescenti. Quasi tutti, se non siete proprio giovanissimi, ce le ricordiamo per il cartone Tartarughe Ninja alla riscossa, trasmesso a partire dal 1987 su Italia 1.

Forse non tutti sanno che in realtà la storia della quattro super tartarughe ha visto la luce sulle pagine di un fumetto, creato nel 1983 da da Kevin Eastman e Peter Laird per Mirage Studios. Nato come parodia delle serie Daredevil e Ronin dell’allora enfant terribile del fumetto americano, Frank Miller, il franchise delle tartarughe ebbe un successo mondiale. Nacquero altri fumetti e videogiochi, un’infinità di giocattoli, un’altra serie a cartoni animati nel 2003 e tre film con attori veri, seguiti da un telefilm.

Le avventure cinematografiche delle tartarughe ebbero il plauso che hanno i film per un pubblico preadolescente, il primo più degli altri due. Ma ora sono tornate.

Probabilmente sull’onda del successo dei cartoni del 2003, il regista Kevin Munroe (Freaky Flyers) ha deciso di riportare al cinema le quattro scatenate tartarugone. Della partita, nel senso che sono accreditati per la sceneggiatura, sono gli stessi Eastman e Laird. Il titolo è solo l’acronimo del fumetto originale: TMNT.

Ecco il trailer: www.apple.com/trailers/wb/teenagemutantninjaturtles/

 

Come avrete notato, non si tratta di un film particolarmente fotorealistico. Le tartarughe mantengono un design da cartone animato, anche se la pellicola ha un tono un po’ dark. E i nostri eroi hanno finalmente l'aria di sembrare davvero dei ragazzini. La qualità delle animazioni sembra ottima e i movimenti dei personaggi molto fluidi, come le migliori opere in computer grafica Dreamworks o Pixar. Qui invece si tratta dell’Imagi Animation Studios.

La storia dovrebbe riprendere quella classica: un topo appartenuto a un maestro di arti marziali e quattro tartarughe abbandonate nelle fogne vengono trasformati in umanoidi da un misterioso liquido con proprietà mutagene.

Il topo diverrà Splinter, saggio maestro delle tartarughe, che diventeranno giovani ninja scapestrati, fortissimi, dotati di un insano senso dell’umorismo e mossi da un’ardente passione per la pizza.

Ai quattro eroi il maestro ha messo il nome di altrettanti artisti rinascimentali: Donatello (il geniaccio del gruppo di tartarughe, usa il bo, il bastone, come arma), Raffaello (duro e misterioso, usa i sai, i pugnali), Michelangelo (il matto, usa i nunchaku, i manganelli doppi) e Leonardo (il leader, usa le katana, le spade). Contro di loro il malvagio samurai Shredder.

Per chi si ricorda i cartoni dell’87 è vero, lì Splinter partiva come umano e diventava uomo-topo. Ma pare che questa pellicola si rifarà al fumetto.

Si sa già che non mancherà il personaggio del vendicatore fai-da-te Casey Jones, doppiato da Quinton Flinn (Cars), e forse comparirà la giornalista amica delle tartarughe April O'Neil.

La voce di Splinter sarà dell’attore d’origine asiatica Mako, il duca Sakamoto in Memorie di una Geisha.

TMNT sarà nelle sale il 3 marzo 2007.