L'ultima volta, aprile 2005, Ridley Scott aveva detto: "Stiamo tentando di trovare una buona soluzione per un sequel de Il Gladiatore. La sceneggiatura non è ancora pronta. Occorre ricordare che non c'è più Massimo". Siamo testimoni, http://www.fantasymagazine.it/notizie/2721/.

Russel Crowe alias Massimo Decimo Meridio, infatti, dopo averne passate di tutti i colori come generale romano e guerriero nelle arene, moriva eroicamente alla fine del film e si meritava i Campi Elisi. L'eternità nel mondo fittizio del cinema e un premio Oscar nella vita reale. Con il risultato di aver regalato al grande schermo una meravigliosa storia epica. Drammatica. Commovente. Convincente. Funzionava davvero tutto, nel Gladiatore 1: i personaggi, la trama. Indimenticabile la musica, con la splendida Now we are free.

Gladiatore 2 si farà, insomma. Pollice alzato da parte di Imperator Scott. Ma occorre che ci si pensi su bene. E come diceva quella battuta ricorrente udita nel Gladiatore 1: "Ti rivedrò, un giorno. Ma non ancora. Non ancora...".

A distanza di parecchi mesi, il problema sembra più o meno essere rimasto lo stesso: il generale Massimo è morto, pace all'anima sua, basta, fine, kaputt. E per Zeus, nessuno si inventi di pasticciare con la trama facendolo diventare un alieno ispanico e rovinando tutto, come è successo per Highlander. Che ne abbiamo abbastanza, di capolavori stravolti. E di prelibatezze che diventano brodi allungati. Ma, come si può leggere, per fortuna non rientra affatto nelle intenzioni di Scott.

Notizia dell'ultima ora sarebbe che il regista stia comunque tentando di coinvolgere, a tutti i costi, Crowe nel Gladiatore 2.

La domanda è: come, in che ruolo? Ragazzi, cosa gli facciamo fare?

"Ne parliamo ogni tanto", racconta lo stesso Crowe, alludendo a chiacchierate con Scott. "L'aver ucciso il personaggio nel primo film non ci deve fermare".

Mah. Più che un sequel, si potrebbe allora parlare di un prequel? Se pò fà. Ma a dire il vero, la speranza è che la prima storia sia lasciata stare. Che la leggenda cinematografica del generale diventato gladiatore, un gladiatore che poi sfida l'imperatore, resti intatta, intoccabile. Massimo, morto, che viene portato in trionfo e l'imperatore, morto anche quello, che non se lo fila nessuno, al centro stesso del Colosseo, cuore pulsante di quello che era l'Impero più grande del mondo. Cos'altro c'è da dire? Forse nemmeno sapere cosa sia capitato prima, ha questa grande importanza. A meno che non ci sia un ottimo motivo. E, per carità, magari un motivo convincente si trova... ma sarà dura e il rischio è alto.

Chi lo sa se invece non si tratterà di una storia alternativa. Un sequel che non è un sequel: sempre un gladiatore ma altri personaggi, altre vicende...

Tutto questo, lo si potrà scoprire al cinema, un giorno. Ma non ancora. Non ancora, per favore prima pensateci su bene.