Difficile dire se i fan debbano o meno essere contenti degli ultimi sviluppi in casa Star Wars, per quello che riguarda le voce dell’ennesima versione dell’esalogia più famosa del grande schermo, che ormai ha subito più ritocchi di una settantenne con residenza a Hollywood.

Questa volta si tratta della versione in 3D, quella che si deve vedere con occhialini blu e rossi; pare che le nuove tecnologie digitali rendano questo tipo di cinema, molto più antico dei computer-movie, più coinvolgente e realistico di quanto non lo sia mai stato. O almeno questi sono stati i commenti dei critici alla riedizione 3D dell’animazione in stop-motion Nightmare before Christmas, diretto da Henry Selick  e prodotto da Tim Burton (notizie/6200/.).

 

Ma George Lucas, padre-padrone (senza leggere accezioni negative nella definizione, sia chiaro) di tutto ciò che ruota attorno alla saga stellare più amata della storia del cinema, al 3D per ora non ci vuole pensare. E pensare che qualche tempo fa sembrava proprio convinto: notizie/5922.

 

Lucasfilm, risponde dal sito ufficiale (www.starwars.com/qa/?) sulle voci di questa fantomatica versione che si vociferava dovesse uscire proprio questa primavera: pare non ci siano ancora progetti definitivi per lo Star Wars 3D. Dicevamo, è difficile dire se i fan debbano essere contenti o meno,  dato che la cosa implica, e anche questo viene dichiarato ufficialmente, che la casa di produzione si sta dedicando alla realizzazione della serie televisiva in animazione computerizzata, al prossimo film di Indiana Jones (la cui realizzazione è stata ufficializzata: notizie/6935/), e a tutta una serie di nuovi progetti legati al 30° anniversario, che cadrà il 25 maggio di quest’anno, il 2007.

 

Ricordiamo che la serie animata approfondirà la Guerra dei Cloni fra esercito separatista e Repubblica Galattica, fra esercito dei droidi capeggiati dal malvagio conte Dooku e esercito dei cloni, comandati dai freddi generali Jedi. Tutti personaggi già visti negli episodi II e III della saga cinamtografica, L’Attacco dei Cloni e la Vendetta dei Sith, e nella serie animata Clone Wars di Genndy Tartakovsky, di cui questa nuova serie in computer grafica dovrebbe costituire una sorta di midquel, cioè raccontare retroscena, battaglie e approfondire personaggi secondari; anche se dovrebbe avere un taglio più adulto del lavoro dell’autore di Samurai Jack.

Non ci sono novità riguardo all’altra serie televisiva starwarsiana, quella con attori veri.

Stiamo tutti a vedere, con gli occhi sbarrati in attesa di novità, anche senza spaventarci per le immagini che escono dallo schermo.