Pare che nella trama della Mummia 3, film ormai attrezzato di un regista (notizie/6962/), cioè Rob Cohen (XxX) e del cast storico degli attori, anche se per questi ultimi non c’è ancora la firma definitiva, ritroveremo il personaggio di

Alex O’Connell, il bimbo figlio dell’avventuriero dalla mascella possente Rick, il simpatico Brendan Frasher, e dell’archeologa pasticciona Evie, la sempre splendida Rachel Weisz. L’agitato pargoletto compariva nel secondo film dedicato al redivivo sacerdote egiziano, la Mummia: il Ritorno, e a interpretarlo c’era il giovane attore Freddie Boath.

A rivelarci la cosa è Al Gough, che insieme a Miles Millar sta scrivendo la sceneggiatura. Entrambi sono già stati autori del cult televisivo SmalLville. Il tutto da Sci Fi Wire (www.scifi.com/scifiwire/).  

Ora non è ben chiaro se a interpretare il personaggio del bambino, che sarà un adulto o quasi nella nuova pellicola, ci sarà ancora Boath, che oggi ha quindici anni. Una cosa che pare certa è che il giovane avrà un ruolo centrale nella storia.

Ricordiamo che le roboanti avventure della famiglia archeologica più famosa d’Egitto, questa volta potrebbero spostarsi verso l’esotica Cina, per trovarsi di fronte un redivivo esercito di terracotta comandato da un altrettanto resuscitato Qin Shihuangdi, imperatore del Celeste Impero, figura storica di primaria importanza.

Ma l’avversario che più dovranno temere Rick ed Evie è al di fuori dello schermo, o meglio, è su un altro schermo visto che il non ancora titolato terzo film della Mummia dovrebbe uscire l’estate prossima, più o meno in concomitanza con un altro titolo archeologico che ha fatto la storia del cinema: l’altrettanto provvisorio Indiana Jones 4. E a proposito della nuova creatura di Steven Spielberg e George Lucas (notizie/6935/), pare che il grande Sean Connery, nei panni del padre del protagonista Harrison Ford, stia facendo più che un pensiero per il suo ritorno nella quarta avventura del fascinoso Indy. A questo punto ci viene da pensare che si tratterà solo di un breve apparizione (quindi facilmente eliminabile nel caso Connery decida per un no), visto che la sceneggiatura dovrebbe essere già completa. L’attore accenna alla cosa nell’intervista al link qui sotto, dallo Scotland on Sunday.

news.scotsman.com/entertainment.cfm?id=106882007

Siete pronti per l’estate archeologica del 2008?