Il regista Rob Cohen ha finalmente trovato la sua Evelyn Carnahan O'Connell: sarà Maria Bello a interpretare il ruolo della bella archeologa, moglie dell'avventuriero americano Rick O'Connell.

La quarantenne attrice di chiare origini italiane prende il posto di Rachel Weisz che, anche a causa di precedenti impegni, ha deciso di non tornare per la Mummia 3.   

Cambio epocale per il regista subentrato a Stephen Sommers, che ha diretto i primi due episodi della serie, e che si trova a gestire l'avvicendamento tra due attrici così differenti e la diversa ambientazione scelta dagli sceneggiatori Miles Millar e Alfred Gough, che hanno deciso di spedire la famiglia O'Connell, Rick (Brendan Fraser), Evelyn e il loro figlio Alex (Luke Ford), in Cina dove dovranno vedersela con la mummia di un'antico imperatore (Jet Li) tornato in vita a causa di una maledizione lanciata dalla bella e vendicativa Michelle Yeoh.

La biondissima praticante dell'arte marziale del muay thai (o Boxe Tailandese), protagonista femminile del drammatico World Trade Center di Oliver Stone, ha iniziato la sua carriera in televisione con spot pubblicitari e piccole partecipazioni a telefilm. Proprio la tv le porta la notorietà grazie a E.R. e al ruolo della dolce Anna Del Amico, dottoressa del pronto soccorso del policlinico universitario più conosciuto al mondo.

Come per il suo illustre collega George Clooney, il serial si è rivelato un ottimo trampolino di lancio. Dopo aver debuttato sul grande schermo in coppia con Mel Gibson in Payback – La rivincita di Porter nel 1998, la Bello ottenuto ruoli di secondo piano in film di generi diversi: Le ragazze del Coyote Ugly, Duets, Auto Focus, che fa emergere la sua straordinaria vena drammatica, e l'horror The Dark.

Nel 2004 interpreta la moglie dello scrittore disturbato Mort (Johnny Deep) nel thriller Secret Window, mentre l'anno seguente accanto a Viggo Mortensen recita in A history of violence di David Cronenberg e per Jason Reitman è l'avvocato e lobbista nel politicamente scorretto Thank You for Smoking.