Non c’era dubbio, con tutti i primati raggiunti nello scorso anno era ovvio che il Guinness si sarebbe interessato alle vicende del mago adolescente.

Due i nuovi record raggiunti dalla serie:

Il film più proiettato: Harry Potter e la Camera dei Segreti, cooproduzione Germania-Usa, è stato il film più proiettato nella storia del cinema. Dal momento della sua uscita il 17 novembre del 2003 è stato proposto (stiamo parlando solo degli Stati Uniti) su ben 8.500 schermi (3.682 cinema).

La serie di libri per ragazzi più venduta in un solo anno: nel 1999 i romanzi di Harry Potter hanno veduto 18 milioni e mezzo di copie negli Stati Uniti e oltre 4 milioni e mezzo nel Regno Unito e nel Commonwealth.

Nello stesso anno la Rowilng è diventata la prima scrittrice ad avere ben tre titoli (sia rilegati che in edizione tascabile) nelle prime quattro posizioni della classifica dei best-seller stilata dal prestigioso New York Times, record mantenuto per 16 settimane, parliamo di Harry Potter e la Pietra Filosofale, Harry Potter e la Camera dei Segreti e Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.

Il primo titolo è entrato nella classifica il 27 settembre del 1999 ed era ancora là nell’aprile del 2000; il secondo e il terzo della saga, nello stesso mese del 2000, erano ancora tra i migliori cinque.

Oltre a questi primati, riportati nel Guinness del 2004, Harry Potter ha anche un terzo record aggiuntivo nel Guinness del 2003: Il maggior numero di voci realizzate per un audiolibro.

Sempre nel mese di aprile dello scorso anno, l’attore britannico Jim Dale ha inventato e registrato ben 134 voci, perfettamente distinguibili l’una dall’altra per i personaggi dell’audiolibro Harry Potter e l’Ordine della Fenice.

“Jim ha fatto un lavoro assolutamente superbo nel creare le voci” ha detto il Produttore Esecutivo Orli Moscowitz. In aggiunta, uno dei più famosi interpreti di audiolibri per la Random House, David Rapkin ha dichiarato: “Non ho mai, e dico mai, vissuto un’esperienza come quella offerta da Jim con un tale sorprendente numero di voci distinte, diverse l’una dall’altra e uniche nel loro genere”.