Siamo alla stretta finale: Stardust, il film che l'inglese Matthew Vaughn ha adattato, scritto e diretto è in fase di post produzione e la macchina pubblicitaria della Paramount si è già messa in moto.

Dopo le prime immagini ufficiali è il primo trailer la casa di produzione ha reso disponibile in rete il secondo poster ufficiale del film, un poster che potremo definire corale in cui l'atmosfera magica del chiaro di luna e la bella Michelle Pfeiffer lasciano il campo ai due giovani protagonisti, Tristran (Charlie Cox) e Yvaine (Claire Danes), ai quali fanno da cornice amici e nemici.

Significativa la scelta di immortalare i vari personaggi armi in pugno: il film tratto dal libro di Neil Gaiman sarà anche una favola dolce e meravigliosa, ma non per questo mancheranno azione e forti emozioni.  

Del resto come potrebbero mancare azione ed emozioni in un viaggio che porterà il giovane Tristran a lasciare la tranquilla campagna inglese e a inoltralsi nel magico e misterioso mondo di Faerie alla ricerca di una stella cadente? Un viaggio che lo porterà a conoscere lo strano equipaggio di una nave volante, capeggiato da capitan Robert De Niro, e che lo costringerà a fronteggiare una strega alla ricerca della giovinezza eterna e i superstiti signori di Stormhold in lotta per il potere.

Amore, avventura, paura per l'ignoto e il pericolo. Tutte ottime premesse che secondo i commenti di chi ha potuto vedere il film in anteprima sono state ampiamente mantenute (notizie/7247/).

Si dice molto soddisfato del lavoro fatto anche uno degli attori coinvolti nella realizzazione del film.

"Stardust è un film per bambini" ha dichiarato Rupert Everett, che nella pellicola interpreta il fantasma di Secondus di Stormhold, "è una favola, un film fatto da un uomo che si chiama Matthew Vaughn. E' davvero un buon film, e non lo dico perché ho lavorato alla sua realizzazione."

Per Everett il film è davvero ben fatto e ben adattato, anche se il suo giudizio potrebbe essere viziato dall'affeto che ha per il regista che ha visto crescere.

"Non ho ancora letto il libro" ha confessato l'attore impegnato nella promozione di Shrek the Third. "Ma posso dire che è davvero una grande storia." 

Regista perfetto, film perfetto, trama perfetta. Eppure questo Stardust un piccolo difetto ce l'avrà pure, no?

Everett a questo proposito è stato chiarissimo: l'unico aspetto negativo di questo film è stato la lavorazione con il green screen. "Sono un effetto speciale... mi sono annoiato a morte a stare fermo, in piedi, negli studios. So che c'è gente che lo fa per mesi, mentre io l'ho fatto solo per poche settimane, ma questa è una cosa che ti deprime."