L'annuncio è arrivato proprio da Steve Jobs, il fondatore della Apple e numero uno della Pixar Animation Studios. Dopo voci di qualche mese fa che parlavano addirittura di fusione, arriva il divorzio. Jobs, visibilmente deluso, ha dichiarato: "Dopo 10 mesi di inutili trattative, abbiamo deciso di abbandonare la Disney; abbiamo avuto un sodalizio fra i migliori della storia di Hollywood ed è assurdo che non vogliano partecipare ai futuri successi della Pixar".

Il sodalizio è stato davvero straordinario, prima ancora del dirompente successo al botteghino di Alla ricerca di Nemo, ancora nelle sale, ricordiamo il capolavoro Monsters & Co., oltre a A bug's life e i due Toy Story, oltre agli stupendi corti presentati prima dei due ultimi film. La Pixar, ora, si cercherà un'altra major disposta a produrre le sue animazioni digitali e non dubitiamo che la trovi in fretta, anche se tra i motivi della rottura con la Disney il motivo principale è stato proprio quello legato ai soldi (a oggi i film della Pixar hanno incassato oltre 2,5 miliardi di dollari).

Prima del divorzio definitivo, come nella migliori coppie moderne, è previsto comunque un periodo di separazione "light". Morale della favola: nel 2004 uscirà The incredibles e nel 2005 Cars, entrambi ancora sotto il marchio Disney. Dal 2006 si vedrà.