Uwe Boll è famoso, meglio, famigerato, per le sue trasposizioni cinematografiche di videogames che spesso mettono d’accordo critica e pubblico. La sentenza è impietosa per la gran parte delle sue produzioni:

In the Name of the King: A Dungeon Siege Tale, la produzione fantasy di cui vi abbiamo parlato qui http://www.fantasymagazine.it/notizie/6560/ non riesce ad andare oltre a un volto di 3,7 su 10 per Imdb e di 2,4 per Rottentomatoes (una recensione positiva su 43!)

BloodRayne, http://www.fantasymagazine.it/notizie/7027/,  fa ancora peggio: 2,6 per imdb, 2,4 per Rottentomatoes.

Insomma, fatto sta che in rete è cominciata la raccolta di firme per cercare di fermare il regista tedesco, che per l’occasione ha dichiarato che avrebbe appeso al chiodo il cappellino da regista se la petizione avesse raggiunto il milione di firme. Nell’arco di pochissimo tempo la conta è passata da 18.000 firme a 163.500 (10 aprile).

 

Per tutta risposta Uwe Boll, oltre a rilasciare dichiarazioni decisamente offensive nei confronti di alcuni colleghi, ha chiamato a raccolta i suoi fans invitandoli a firmare una nuova petizione che lo sollecita a proseguire con la carriera di regista.

Le firme sono al momento 25.

Se volete, potete anche voi esprimere una preferenza qui:

Ferma Uwe Boll: http://www.petitiononline.com/RRH53888/petition.html

Salva Uwe Boll: http://www.petitiononline.com/saveuwe/petition.html