A sei mesi dall'inizio delle riprese, è online il trailer di In the Name of the King: A Dungeon Siege Tale, pellicola fantasy diretta da Uwe Boll (House of the dead) e interpretata, tra gli altri, da Jason Statham, John Rhys-Davies, Ray Liotta, Leelee Sobieski e Burt Reynolds.

Come avevamo già avuto modo di anticipare (si veda notizie/3129), il film, tratto dal videogioco della Microsoft Game Studio, sarà il racconto dell'epica battaglia degli abitanti del regno di Ehb, che, guidati da un umile contadino, Daimon (Statham), riusciranno a tenere testa a esseri mostruosi, comandati dal terribile Gallian (Liotta).

Ora è possibile vedere, parte di quanto preannunciato, sul sito http://www.fantasticfilmsinternational.com/films/king.html , ma attenzione: il filmato, disponibile solo per chi ha la versione 7 del Quicktime, è pesante e il download è lento. 

Il trailer si apre con una carrellata su una foresta: cime degli alberi che fendono una nebbia leggera. Come sottofondo, all'ululato del vento si mischiano gli echi dei suoni di battaglie. La scena si sposta su alte montagne: quattro uomini risalgono il crinale. Seguono scene concitate: battaglie, cavalieri al galoppo, i mostruosi Krubb nascosti nella notte, l'assalto a villaggi, fuoco e massacri, la Decima Legione dei soldati del regno di Ehb, guidati da re Konreid (Reynolds) e dal mago di corte Merick (Rhys-Davies), gli uomini e le donne di Ehb che organizzano la resistenza nella foresta e preparano agguati con il favore della folta vegetazione, l'assalto alla casa di Daimon e il suo scontro con Gallian. Il tutto scandito da didascalie in dissolvenza: "In un'antica terra / una potente favola sarà svelata / un malvagio che minaccia il regno / un semplice contadino / un nemico che non conosce paura / un nobile re / un tempo di magia / un'avventura epica.

Dopo aver guardato, riguardato e guardato nuovamente il trailer, quanto visto lascia un profondo senzo di delusione. Le immagini frammentate dell'anteprima di Dungeon Siege hanno qualcosa di molto familiare, tanto che si ha l'impressione che il film sia una miscela di quanto già proiettato sui nostri schermi.

Come ha felicemente scritto Dan Jolin sulle colonne dell'Empire.co.uk, l'atteso film di Boll sembra la copia perfetta di Dungeons & Dragons, ossia un mix del Signore degli anelli, del Gladiatore, La foresta dei pugnali volanti, Il regno dei malvagi stregoni, senza considerare la foresta di Sherwood del Robin Hood, principe dei ladri.

Nel giudicare quanto visto si dovrebbe tenere presente che Dungeon Siege è considerato un film a basso budget, un "low fantasy", eppure anche così si fa fatica ad accettare re Konreid, che sembra quasi un centurione romano, le scazzottate, le mosse di wrestling, e l'anacronistico cappotto di pelle nera di Gallian.