Le riprese devono ancora iniziare, ma manca davvero molto poco e intanto impazzano le voci sul cast di Batman:Intimidation game. Confermati comunque molti degli attori di cui vi avevamo già detto: Bale, Caine, Neeson, Freeman, Katie Holmes. Ora l'annuncio ufficiale di Jeff Robinov, presidente di produzione della Warner Bros Pictures, comunica l'aggiunta di Ken Watanabe alla squadra diretta da Cristopher Nolan.

Watanabe è stato nominato all’Oscar  quale miglior attore non protagonista per la sua partecipazione a L’ultimo samurai con Tom Cruise, capite quindi che l’ipotesi è decisamente plausibile. Inoltre chi segue il fumetto sa che il Detective, come viene affettuosamente chiamato Batman da Ra’s Al Ghul, ha una lunga tradizione di storie collegate in diverso modo all’estremo oriente, alla sua cultura e alle arti marziali.

 

Un’altra delle voci che gira ad Hollywood in questo periodo (non avete idea di quanto costi il sottoscritto, solo di trasferta, ai curatori di questa testata) è che la Armen Ra Pictures, una società di produzioni cinematografica di proprietà di Wesley Snipes, avrebbe acquistato i diritti di sfruttamento di Pantera Nera, personaggio di secondo piano della Marvel, ma estremamente intrigante. Ovviamente il progetto è ancora in embrione, ma già girano i primi nomi che potrebbero essere coinvolti. Tra questi quello di John Singleton come regista, di Will Smith nel ruolo del sovrano del Wakanda (ovvero di Pantera Nera) e di Samuel L. Jackson come padre di T’Challa (sempre Pantera Nera). Se le voci diventassero più serie ve ne parleremo, per chi non lo conoscesse, aggiungo solo che Pantera Nera è in realtà T’Challa, sovrano del regno africano di Wakanda (ma qualcosa mi dice che lo avevate già intuito). Un regno ipertecnologico in cui aspetti magici e tribali tipici della cultura africana convivono con una scienza decisamente evoluta. Ogni sovrano di Wakanda ha anche l’onere di portare il manto della Pantera, ovvero di combattere per la giustizia, la libertà e il sogno Wakandiano.