John Wick è un game designer conosciuto soprattutto per aver lavorato alla realizzazione del gioco di carte collezionabili La leggenda dei cinque anelli e al gioco di ruolo 7th Sea, titoli che entrambi hanno conquistato l'Origins Award nelle rispettive categorie.

Nel 2016, John è tornato al mondo di Théah, in cui è ambientato 7th Sea, con il più imponente progetto di tutti i tempi su Kickstarter relativo a un gioco di ruolo: 7th Sea: Second Edition ha infatti raccolto online la cifra record di più di 1.300.000 dollari e 11.000 backer.

John Wick è stato ospite di Lucca Comics & Games 2017 in collaborazione con Need Games, l’editore della versione italiana della nuova edizione di 7th Sea. Ha incontrato i giocatori appassionati in numerose sessioni di autografi e ha svolto il ruolo di master in numerose sessioni del suo gioco di ruolo. Domenica 5 Novembre c'è stato un Q&A con l’autore. Durante la conferenza John ha parlato di 7th Sea e della sua carriera come autore e di come KS ha rivoluzionato il modo di produrre giochi. Hanno partecipato Nicola DeGobbis, Luca Bonora, Paolo Cupola, e Anna Aglietti come traduttrice.

7th Seas ha vinto all'unanimità il premio lucchese come miglior gioco di ruolo dell'anno a Lucca Comics & Games 2017, il suo punto di forza è stato definito la semplicità di gioco finalizzata al divertimento, e durante la conferenza è arrivata la notizia che le copie di 7th Seas: Second Edition allo stand sono andate sold-out.

Secondo me il gioco di ruolo è come il gelato. Ha affermato Wick. Ci sono gusti diversi, se a me piace il cioccolato a un altro piace la fragola. 7th Seas riflette il mio modo di vedere le persone. Io sono un ottimista, mentre un sacco di giochi di ruolo al momento tendono a essere oscuri e un po' cattivi. Ho già realizzato giochi del genere in passato e adesso preferisco dare fiducia alle persone ed è questo che riflette il mio gioco.

Thèah, l'ambientazione di 7th Seas, ricorda un po' l'Europa rinascimentale. L'idea di Wick è nata dall'Italia (Vodacce, nel gioco) e l'autore ce lo racconta: La maglietta che indosso rappresenta il mito della caverna di Platone. Ho studiato filosofia e adoro Socrate e Machiavelli. Proprio per studiarlo, ho approfondito la storia dell'Italia di quel periodo e con mia moglie leggemmo un romanzo di una cortigiana che viveva nella Venezia di allora. Allora decidemmo ambientare un gioco di ruolo in questo setting: l'Italia del 1700, la Francia alla Dumas, l'Inghilterra della regina Elisabetta… forse ho usato un po' di cliché, ma così è facile immedesimarsi per i giocatori.

7th Seas è stato lanciato nel 1999 in USA e Wick racconta di averlo pensato come un gioco femminista. Sembra il contrario, dato che le donne nell'ambientazione sono considerate "proprietà", ma solo loro sanno usare la magia e Wick assicura che, nella narrazione di gioco, ciò dà molti spunti femministi. 

7th Seas: Seconda Edizione è un KickStarter, che secondo Wick ha cambiato radicalmente la produzione e il game design dei giochi di ruolo. Prima non era possibile sapere quante copie stampare con precisione, e quindi era necessario stampare poche copie "al ribasso", non si sapeva quanto investire. Adesso KickStarter fa sapere esattamente quante persone vogliono il gioco e in che formato (copertina rigida, brossura…). Inoltre KickStarter fa capire quando un gioco è sbagliato: se l'idea va male, o è stata proposta male o non interessa a nessuno. Ha affermato Wick. Così non perdi tempo a pubblicare qualcosa che nessuno vuole.

DeGobbis ha raccontato la sua collaborazione con Wick, cominciando dalla sua partecipazione al KickStarter di 7th Seas e poi con la sua proposta all'autore. Al suo assenso, De Gobbis ha deciso di aprire una personale azienda di giochi di ruolo e ha acquisito di diritti di 7th Seas, portandolo in Italia.

7th Seas si propone come gioco interpretativo e Wick ha pensato di realizzarlo perché era quello a cui lui stesso avrebbe voluto giocare. L'autora afferma di aver voluto esplorare il concetto di cosa significhi essere un eroe, come già aveva fatto nel suo precedente gioco, La Leggenda dei cinque anelli. In un momento in cui i giochi e le serie TV sono popolate da anti-eroi, Wick ha scelto di prendere una direzione diversa.

L'autore ha concluso l'incontro definendo Lucca Comics & Games la più bella convention a cui abbia partecipato, e affermando che non ha mai mangiato così bene come in questi giorni…