Godzilla: possibilità di un nuovo film

Punte, tante punte! Questa è la prima cosa che viene in mente guardando il concept design di quello che dovrebbe essere il nuovo Godzilla, il mostrone lucertoloso originato dalle radiazioni di esperimenti nucleari nel pacifico che, non è difficile immaginarlo, ha ancora tantissimi estimatori non solo in giappone.

Dopo la notizia, come da copione, si va alla caccia del teaser in rete e si rimane straniti e imbarazzati perché del teaser vero non c’è traccia ma, in compenso, si possono trovare molti teaser Fan Made, più o meno ben fatti, che colmano questa grave lacuna. In questi piccoli prodotti si possono vedere le due anime del personaggio che negli anni si evoluto da pupazzone-con-uomo-dentro, al più recente computergrafico Godzilla del 1998 di Roland Emmerich, che copia spudoratamente i dinosauri di Jurassic Park. Quindi, c’è attesa per la nuova incarnazione che dovrà essere qualcosa di veramente particolare. Su questo, non sembrano esserci dubbi.

La domanda che molti si pongono è: perché non è stato rilasciato il vero trailer? La risposta sta nel nome regista: il pluripremiato Gareth Edwards vincitore, fra gli altri, del prestigioso premio BAFTA per gli effetti visivi. Famoso per essere un vero perfezionista e grande curatore dei dettagli più piccoli. Probabilmente, è stata una sua decisione quella di non rilasciare, a due anni dal preventivato rilascio nelle sale, qualcosa di imperfetto o frettoloso.

Edwards aveva già dato prova della sua abilità nel non lontano 2010, quando scrisse produsse diresse e post-produsse il piccolo gioiellino di genere Monsters: un film dall’estetica blockbusters ma dalle limitatissime risorse, che divenne subito un cult fra gli amanti dei film con alieni pericolosissimi. Ora che a Edwards è stata offerta la possibilità di lavorare con il “Pezzo Grosso” è facile immaginare la sua voglia di stupire e divertirsi facendolo.

Registi come Gareth Edwards compongono la schiera dei nuovi talenti che stanno non rivoluzionando, sarebbe una parola troppo grossa, ma rinvigorendo l’industria cinematografica dando una speranza alle nuove generazioni che si vogliono avvicinare alla settima arte.

Ritornando al teaser che non c’è, l’unico elemento di riflessione che ci è dato avere è una still sgranata, con estetica da scatto rubato da una proiezione che vede il testone di Godzilla emergere da nuvole color cenere. Non molto, ma già abbastanza per accendere la fantasie dei molti aficionados del rettile mutato più potente del mondo.