Mamma Editore ha dato alle stampe Aegyptiaca. I prescelti degli dei (2013) di Dean Lucas, che per scrivere la sua saga ha attinto a piene mani dalla mitologia graca e si è rifatto alla religione e ai miti dell’antico Egitto

Il romanzo è il primo titolo di una trilogia:

Aegyptiaca  - I prescelti degli dei

Pyramisia - I sigilli dell’apocalisse

Aeterna - Battaglia per l’umanità

Il romanzo inizia proprio con una bambina, una povera pastorella greca che alla ricerca di un agnello perduto si infila in un anfratto dove da millenni l’Elohim attende, in una morte che dura millenni, la sua preda. Siamo sul Monte Parnaso, la pastorella si chiama Delphi. La creatura, antica quanto il mondo le incide le braccia, le gambe, il petto, la schiena, come se la sua pelle fosse una stele. Nei simboli arcani che ora ne percorrono il corpo è possibile leggere il futuro dell’Uomo, poiché quei segni sono i grafemi, la scrittura degli Dei.

Da quel momento Delphi vivrà prigioniera del suo sapere: i sacerdoti sfrutteranno la sua conoscenza del futuro per arricchire il loro tempio e i suoi sogni saranno tormentati da spaventose visioni.Un giorno nel tempio entra Sargon, un misterioso guerriero che fugge dal proprio passato. Chi era prima di incontrare Delphi non ha più importanza: ha attraversato il Tigri e l’Eufrate, ha solcato i mari, ha superato i deserti per trovarla. La sua spada è ora al servizio della missione di Delphi: trovare l’Araldo. Ma Sargon non sa che sarà il passato a trovare lui.

Dal momento in cui conosce Sargon, Delphi è combattuta tra il desiderio di essere una donna normale ed essere felice tra le braccia di Sargon, e il ruolo di Prescelta deciso per lei dal destino.

I due fuggiranno dal Tempio ma saranno inseguiti da Qayin a cui i Maestri del tempio  hanno promesso di ricoprirlo d’oro se sarà in grado di riportare in Grecia le teste di Sargon e Delphi. Qayin non ha mai perso una battaglia e il suo potere sembra senza limiti. Ma presto incontrerà un avversario dal potere illimitato: la Sfinge.

Il destino conduce la barca dei fuggitivi sulle coste dell’Egitto e qui il lettore farà la conoscenza di altri predestinati, di straordinarie divinità e abomini immortali

Un brano

Intrappolata in una fenditura nella roccia, buia e fonda, l’Elohim attendeva con impazienza da millenni la sua preda inconsapevole.

Era ferita, sconfitta, destinata a un’agonia eterna.

Mani giovani e incaute si aggrapparono al bordo della cavità rocciosa dov’era imprigionata. Minuscoli frammenti si sgretolarono e caddero, echeggiando tra le pareti di pietra.

L’attesa era finita. Eterea e sinuosa, l’Elohim risalì dalla fenditura, strisciando e tendendosi più che poteva.

Ora che era giunto il momento, esitava. Si chiese ancora una volta se quel sacrificio fosse necessario. Non le importava di uccidere se stessa, dopotutto un frammento del suo spirito sarebbe vissuto per sempre dentro la sua vittima.

Poi vide gli occhi di quella creatura, puri e innocenti come la preghiera di un bambino. Solo chi era puro poteva guardare dentro il nero abisso del futuro degli uomini senza perdersi o sporcarsi.

L’Elohim sorrise. Prima di morire, avrebbe dato ai Figli dell’Uomo una speranza.

La quarta di copertina

Delphi è la prescelta, poiché sul suo corpo è inciso il futuro degli uomini. Gavri'el è il prescelto, poiché è destinato a trovare il Bastone di Adamo. Sargon è il prescelto perché è l'erede del regno di Akkad, Matunde è il prescelto perché è il gigante nero dell'impero nubiano. Babu non è un prescelto, è solo un nano impertinente e pavido. Lei invece è la Sfinge, altera e bellissima, la creatura più preziosa dell'universo.

Sullo sfondo di un mondo antico e misterioso, oltre le porte del tempo, un viaggio e la lotta contro un male che affonda le proprie radici nella Genesi.

Un viaggio che ha come meta la salvezza dei Figli dell'Uomo.

L’autore

Dean Lucas, ultimo adepto della Bloody Roses Secret Society, il club dei romanzieri che scrivono con il sangue, si è subito imposto per velocità e coloriture. I suoi romanzi sequestrano il lettore con il ferro delle armi e il fascino vellutato dei personaggi.

E’ laureato a pieni voti in Economia e Commercio presso la Bocconi di Milano, e attualmente lavora come responsabile di progetto nel settore bancario. Appassionato di pittura, cortometraggi e narrativa fantasy, si cimenta fin dalla giovane età nella scrittura di storie a sfondo fantasy.

Tenace, determinato e un po’ sognatore, scopre grazie ai preziosi consigli di un'autrice affermata che la magia di un libro, per funzionare, ha bisogno non solo di creatività e passione, ma anche di schemi e tecniche narrative. E la magia delle sue storie ha saputo incantare numerosi lettori. Incoraggiato dal sostegno e dall'entusiasmo dei suoi affezionati lettori, Dean Lucas decide di scrivere il suo primo romanzo: il primo libro della Saga di Aegyptiaca, oggi edito da Mamma Editori.

Dean Lucas, Aegyptiaca. I prescelti degli dei (2013)

Mamma Editori, pagg. 476, euro 9,80

ISBN 978-88-87303-63-6